Tutta la variegata comunità fatta di tante persone e associazioni che hanno contribuito a rigenerare Via Pampani con il coordinamento di Miranda Sconosciuto è stata invitata oggi pomeriggio nella Sala Consiliare del Comune di Vasto dal Sindaco Francesco Menna e dalla Giunta per ricevere il ringraziamento per l’impegno e la passione che ha generato la loro azione nella rigenerazione di Via Pampani, il piccolo e antico vicolo del centro storico in cui c’è stata la sede della Bottega incontro.
Il Sindaco, Francesco Menna, ha sottolineato che ci sono state in questo ultimo periodo varie iniziative che hanno visto coinvolti cittadini, associazioni ed enti per la riqualificazione di alcuni luoghi di Vasto: la pista di pattinaggio alla Villa Comunale, le scalinate a Vasto Marina e anche Via Pampani. Ha ringraziato tutti, in particolare i presenti lanciando un progetto di collaborazione condivisa sui beni comuni, per la lotta al degrado, per potenziare la partecipazione attiva, la cura condivisa dei beni comuni, e una rete di supporto delle buone condotte. Ha sollecitato nel costruire insieme un manifesto della cura della città e dei beni comuni in cui il primo punto è dichiarare guerra al degrado e un regolamento comunale che consenta ai cittadini e alle associazioni di dialogare positivamente per la rigenerazione di luoghi degradati.
Del grande gruppo di persone che hanno collaborato attivamente nelle iniziative di Via Pampani ne sono state premiate dal Sindaco Francesco Menna, alcune, a rappresentanza: i fratelli Giulio e Luigi Ciccarone, Emanuele Santoro, Andrea Benedetti, Marianna Della Penna, e ovviamente Miranda Sconosciuto.
Miranda Sconosciuto ha ringraziato tutti per la partecipazione attiva, sia nell’ideazione che nella realizzazione di bellissime iniziative legate ad un percorso di bellezza che ha rigenerato Via Pampani, con la creazione delle porte artistiche, dei versi sospesi, di momenti di incontro di grande creatività e condivisione, di eventi aperti alla città, come la festa della scorsa estate o l’evento primaverile del Filo Rosa. E’ stato un percorso di grande inclusione, che ha generato una straordinaria sinergia tra artisti, cittadini, associazioni, persone, diverse tra di loro che si sono sentiti di collaborare insieme ad un percorso di bellezza per far germogliare la speranza, dando un volto nuovo ad una strada, intrecciando idee creative in cui arte, poesia, senso del bello, inclusione, solidarietà, sono unite insieme in una nuova sinergia, che emoziona, crea consapevolezza, spinge verso la rinascita e diventa esempio da condividere.