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L'Avis di Vasto nel nome di Michele Spadaccini

La cerimonia di intitolazione della Sezione Comunale dei volontari del sangue nella nuova sede sociale di via Euclide

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Incarnava il senso puro del volontariatoMichele Spadaccini: nel ricordo del presidente storico dell'Avis di Vasto, scomparso nel dicembre scorso, la cerimonia di intitolazione della sezione comunale dell'Associazione dei volontari del sangue, avvenuta stamane in occasione dell'inaugurazione della nuova sede sociale di via Euclide.

Momento intenso, sentito e partecipato, presenti, tra gli altri, i familiari di Spadaccini, la moglie Grazia ed il figlio Lorenzo in particolare, Antonio Pietroniro, presidente del sodalizio assieme a componenti del direttivo e soci, Silvana Di Palma, presidente provinciale Avis Chieti, Pasquale Colamartino, direttore del Servizio Trasfusionale della Asl e già presidente nazionale Avis, e Giuseppe Forte, vice sindaco della città.

Unanime il buon ricordo di Michele Spadaccini, del quale evidenziati la bontà d'animo, la laboriosità, l'energico spendersi per gli altri, l'amore vero e genuino per la sua città e l'operatività pressoché continua per rafforzare la rete dei donatori di sangue in città e nel territorio. Ed è per buona parte merito suo il riconoscimento all'Avis di Vasto di essere costantemente una delle realtà più vive e costruttive nell'ambito delle donazioni, nell'intero panorama regionale.

Non sono mancate emozioni e commozione nei passaggi a lui dedicati - da parte di Pietroniro, Forte, Colamartino e Di Palma - con alcuni momenti significativi e che certamente resteranno scolpiti nella storia del sodalizio. Tra questi la scopertura dell'insegna luminosa di intitolazione della sezione vastese, della targa commemorativa posta all'ingresso della sede, il taglio del nastro per l'inaugurazione e la scopertura di uno dei murales realizzati all'interno del locale, con il volto di Michele e la frase “Un uomo non muore mai se c'è qualcuno che lo ricorda”, con la citazione di un celebre scritto di Ugo Foscolo.

A benedire la sede, che si presenta accogliente e caldamente colorata, è stato don Nicola Fioriti, parroco di San Marco. Dentro sono due i murales che campeggiano, sapientemente disegnati da due writers dell'Avis di Pescara, Alessandro Marotta e Matteo Di Francesco e c'è un messaggio che racchiude in sé il senso vero del gesto, semplice, ma carico di grande significato, della donazione del sangue: “Giorno dopo giorno la tua goccia illumina il mare della solidarietà”...

Da parte del presidente Antonio Spadaccini e dei componenti del Ciclo Club Vasto, infine, la donazione di maglie sociali del club sportivo che da tempo ha voluto legare il suo nome all'Avis di Vasto.

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