‘Oggi è una giornata importante per noi nonne che portiamo avanti la tradizione’: queste le parole con le quali la presidente dell’Associazione Amici degli Anziani, Angela Poli Molino, ha introdotto la prima edizione di una curiosa quanto gustosa gara culinaria dal titolo evocativo di ‘Lady Frittata’.
Promotrice e motore di questa nuova iniziativa realizzata dal sodalizio, la Poli Molino ha voluto sottolineare con forza l’importanza dell’apporto degli anziani non solo quali custodi e trasmettitori della cultura tradizionale, ma anche e soprattutto quali soggetti dotati di forza e di creatività .
E l’evento di giovedì ne è parso una chiara dimostrazione quando, nella sede dell’associazione, presso il Palazzo Genova-Rulli, una lunga tavolata veniva imbandita con una ventina di frittate realizzate dalle socie pronte a sfidarsi in una competizione a colpi di forchetta, ma anche di amicizia, sorrisi e fantasia: frittate spesse, sottili, strapazzate, a rotolo e finanche a tre strati, una variegata selezione per palati fini.
Una cosa seria, direbbe qualcuno, se è vero, come è vero, che le opere culinarie sono state sottoposte al vaglio di una vera e propria giuria composta dagli chef Silvio Franchella e Samuele Carusi e dal giornalista Luigi Spadaccini.
Tre giurati che, piattino e forchettina in mano, sono saltati da una frittata all’altra valutandone l’aspetto, la consistenza, la spugnosità , il sapore complessivo, il tutto sotto l’occhio vigile di chi quelle frittate le aveva fatte e di chi aspettava di poterle assaggiare con gusto.
Alla fine la giuria si è espressa con voto unanime: il terzo premio, meramente dedicato al valore estetico, è stato attribuito alla ‘Frittata tricolore’ della signora Lucia, che ha richiesto una settimana di sperimentazione per raggiungere il risultato; il secondo premio ‘brutto ma buono’ è andato alla signora Antonietta con la sua ‘Frittata alla salsiccia’. La Lady frittata, però, ovvero colei che ha saputo coniugare nel migliore dei modi estetica e sapore, è stata la ‘Frittata vegetariana’ frutto della collaborazione tra le signore Maria e Marisa.
Un goccio di buon rosso, qualche dolciume tipico e poi l’arrivederci alla prossima edizione. Intanto, però, il vulcanico sodalizio non mancherà di realizzare altre pregevoli iniziative, a cominciare da un convegno che si terrà entro la fine del mese fino a quelle messe in cantiere in occasione delle festività natalizie.
(foto di Massimo Molino)