Prendo spunto dalla notizia: il Vaticano critica il sindaco di Roma, Virginia Raggi, poiché non ha preso parte ad un evento al quale in precedenza aveva assicurato la presenza.
Nulla di nuovo sotto al sole, è purtroppo frequente che politici ed amministratori garantiscano verbalmente la presenza agli organizzatori di un evento, per poi declinare all’ultimo minuto – nella migliore delle ipotesi – o addirittura sparire senza alcuna spiegazione.
Facendo i doverosi distinguo, dobbiamo riconoscere che il prestigio della Santa Sede non è nemmeno lontanamente paragonabile al convegno sui diritti dei minori organizzato per sabato 10, così come il sindaco di Roma è cosa diversa dal sindaco di Vasto sotto mille punti di vista.
Tuttavia le dinamiche sono simili: accordi verbali, adesione di massima, “manda l’invito che quest’anno ci sarò, anzi ci saremo, spedisci l’invito anche agli assessori”.
Il convegno ha luogo come previsto con la partecipazione di studiosi e parlamentari provenienti da diverse città d’Italia, brillano per assenza solo le Autorità locali.
Pazienza, non sarà certo lo snobismo istituzionale vastese a fermare i lavori.
Richiederebbe troppo spazio entrare nel dettaglio delle tematiche approfondite, le relazioni presentate e gli impegni presi dai parlamentari presenti saranno resi noti nella prossima pubblicazione degli atti del convegno.
L’organizzazione, nel constatare il disinteresse dell’Amministrazione, desidera ringraziare l’Ordine degli Avvocati, la Società Italiana Pediatria Ospedaliera, l’Ordine degli Psicologi e tutti i relatori, oltre all’assessore Anna Bosco e il prof. Elio Baccalà, il consigliere D'Elisa per essere intervenuti.
E adesso pensiamo alle cose serie si riparte a lavoro, sarà un anno intenso di preparativi ci aspetta una grande scommessa... il primo “Congresso Europeo Papi Gump”.
Caro sindaco Francesco Menna: un'altra occasione persa.
Antonio Borromeo, presidente Associazione Nazionale di volontariato per la tutela dei diritti dell'infanzia e della famiglia “Papi Gump”