Si chiama la "Bottega dell'Incontro" la 'scuola di strada' inaugurata ieri in via Pampani, nel centro storico di Vasto, nell'ambito dell'iniziativa 'Lavori in Corso'. A mobilitarsi un gruppo di persone e associazioni cittadine, con l'ideazione del progetto ed il coordinamento a cura dell'insegnante Miranda Sconosciuto. "Ho lavorato per ben 18 anni con i bambini svantaggiati nella scuola elementare statale e da cinque anni nella casa circondariale di Vasto con adulti detenuti - spiega Miranda Sconosciuto -, ed ho sentito la necessità di di mettere a disposizione degli altri il mio impegno in un progetto di aiuto e sostegno a favore di quanti vivono situazioni di maggiore disagio, in particolar modo gli extracomunitari, per evitarne la devianza". Il piccolo "open space" denominato "Bottega dell'Incontro" sarà un luogo di 'conoscenza', nell'incontro delle diverse culture e nella valorizzazione delle stesse, in un'ottica di "abbattimento di muri per andare oltre ogni pregiudizio", aggiunge. Il progetto socio-educativo è rivolto esclusivamente ad una utenza multietnica nelle diverse fasce di età: dai bambini della scuola primaria di primo grado, con doposcuola e aiuto compiti, laboratori mensili di animazione alla lettura, fumetto, manipolativo, musicale con la valorizzazione in laboratori con il gruppo Scout di Vasto e le associazione Anffas e Arda Luce Down e consulenze gratuite mediatori culturali, di psicologi e counselor dell'Associazione Aspic Vasto; adolescenti con lezioni di italiano, inglese, matematica, ed attività sportive in collaborazione con il Csi Centro Sportivo Italiano e la società sportiva Vasto Rugby e gruppi di ascolto; adulti con corsi di prima alfabetizzazione serali e di orientamento praticantato lavorativo in botteghe dai mastri, incontri con psicologi, mediatori culturali e consulenze legali con avvocati. "Il progetto nella sua validità educativa - prosegue Miranda Sconosciuto - ha visto uniti molti imprenditori vastesi che lo hanno adottato fornendo, ognuno per le proprie competenze, servizi gratuiti. L'iniziativa trova la sua forza in un gruppo raccolto in una 'banca dati di donatori del tempo': maestri, professori, mediatori culturali, psicologi, counselor, avvocati. Presenti alla conferenza stampa ed al taglio del nastro l'assessore alle Politiche Sociali e vice sindaco Antonio Spadaccini ed il suo predecessore nel settore Marco Marra, attuale assessore ai Lavori pubblici. "Ringrazio tutto il gruppo di professionisti 'addetti ai lavori' e quanti doneranno professionalità e tempo libero per l'altro bisognoso e le ditte che hanno adottato il progetto e auguro a tutti un buon cammino! Dimenticavo - conclude Sconosciuto -: la bottega è sempre aperta a quanti vogliano donare il loro tempo!"