E' visitabile fino al 21 agosto, dalle 19 all'1, nella Sala d’arte Roberto Bontempo di Palazzo d’Avalos, la prima mostra d’arte personale del giovane vastese Giovanni Peluso dal titolo “L’origine del segno Giopeluso”.
Il racconto di Miranda Sconosciuto.
La sala d’arte “Roberto Bontempo”, presso lo storico Palazzo d’Avalos a Vasto, ha già ospitato, dal suo battesimo, tenutosi il 3 luglio, numerosi artisti talentuosi della nostra città del Vasto.
L’ assessore alla Cultura Peppino Forte, fiero ed emozionato, esprime vivamente la sua gioia nell’affermare: “In così breve tempo il locale, in precedenza mero deposito, si è trasformato in un luogo di 'bellezza' accogliente ed elegante, dove incontrare opere di artisti della città del Vasto. L’Amministrazione comunale nella figura del Sindaco Francesco Menna e nella mia, come assessore alla Cultura, è orgogliosa di questa 'neonata' creatura.
La sala è stata dedicata al compianto Avv. Roberto Bontempo, un illustre vastese , uomo indimenticabile, pioniere di cultura artistica, che ha amato la città e l’ha resa grande, dedicando slancio passione e vita, alla sua 'crescita'. Numerose ed originali sono state le iniziative che portano, ancor oggi, la sua firma, non ultima il 'Premio Vasto', manifestazione di arte figurativa, dal respiro internazionale tra le più seguite in Italia.”
Desiderio dell’assessore Forte, storico giornalista e fiero assessore, è quello di dare continuità e crescita, al progetto artistico-culturale curato dall’ Avv. Roberto Bontempo, in collaborazione con il figlio dott. Alfredo. L’assessore Forte continua affermando: “E' una gioia condividere e veder vivere tale spazio espositivo con giovani artisti talentuosi. Abbiamo inaugurato il 3 luglio con le opere dei fratelli Giulio e Luigi Ciccarone e numerosi originali artisti, in questo mese, si sono susseguiti, di settimana i settimana, e hanno trovato ospitalità in essa e non ultimo in questo tempo di agosto il giovane Giovani Peluso.
Con Giovanni Peluso, così giovane, veramente apriamo ogni frontiera e cominciamo con lui con l’augurio di un futuro luminosissimo. Io e Alfredo Bontempo ci auguriamo di vederlo esporre in altre manifestazioni di rilievo e siamo sicuri che possa farcela e che, con lui e insieme a lui si apra un cammino di crescita per molti giovani e nuovi artisti. La neonata sala d’arte 'Roberto Bontempo' vuole accogliere e dare spazio all’incontro di sempre giovani talenti che donino nuova energia e forza rigenerante per la città".
Giovanni Peluso, giovane studente universitario, iscritto al secondo anno della facoltà di Architettura a Pescara, espone in questi giorni il suo percorso artistico creativo in tele, in indumenti e in calzature sportive nella sua prima personale mostra. Ad accogliere il visitatore è l’entusiasmo che contraddistingue l’artista e la passione in ogni sua creazione ricca di simbologia, metafore ma soprattutto di esplosivo 'fluire di emozioni'..
L’artista, da qui, amplia gli orizzonti in differenti materiali come maglie, felpe e scarpe sportive, indumenti vicini nella quotidianità dei giovani e in essi lancia un messaggio di 'bellezza' personalizzante. Diversi, inoltre, sono i murales realizzati dal Peluso dapprima presso la scuola del Liceo Artistico a Vasto ne 'Il ragazzo del Vento' e poi nella 'Bottega Incontro' di Via Pampani con 'Il ragazzo del Sole' e a Montesilvano, nel Festival dei Murales, 'Il ragazzo del vento all’imbrunire'.
Sono tante le estemporanee realizzate nella citta del Vasto con il gruppo Consulta Giovanile.
“Per me l’arte è vita", afferma Peluso.
Ogni suo quadro è un percorso di studio, scelta e valutazione di immagini simbolo nei quali il giovane riflette sui temi della vita e si lascia guidare da un filo logico idealistico il cui 'genius' e 'saggio' conduce il visitatore ad uno studio introspettivo di tematiche attuali vicine alla quotidiana e realtà giovanile. Un velo di autentica unicità ed originale espressione artistica avvolge ogni sua 'creatura'. Il visitatore di fronte alle tele del Peluso si trasforma vestendo gli abiti “dell’esploratore” che è intento a ricercare al suo interno, il comune denominatore che accomuna magicamente i simboli , tesorieri, scrigni e forzieri di ideali.
In Giovanni Peluso 'incontriamoì l’arte che comunica con un linguaggio semplice e colorato, esplicito e talvolta implicito, come su di un “ordito” la “trama” racchiusa di un pensiero “presente idealistico” che sconfina in futuristici sogni immaginari.
Alfredo Bontempo, figlio del compianto avvocato Roberto, erede della passione del padre presente all’apertura della prima di Giovanni Peluso, così afferma: ”Non possiamo che essere orgogliosi di partecipare a questo spiccare il volo dell’originalissimo artista Giovanni Peluso. Ringrazio Giovanni e tutti per avermi invitato e dato l’opportunità di condividere un futuristico momento. 'Futuristico' perché il nostro giovane Giovanni, può e farà strada, e sono certo che lo incontreremo in altre mostre. Gli auguro di cuore di trovare sempre passione ed amore nel suo crea”.
Allora non resta che andare ad incontrare l’originale artista Giovanni Peluso nella sala “Roberto Bontempo” presente per voi, in essa, fino al 21 agosto.
Con entusiasmo, Miranda Sconosciuto