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A Vasto Grazia Di Michele: ”L’Abruzzo è sempre presente nel mio cuore e nelle mie scelte”

Ha presentato il suo ultimo libro alla prima edizione del Festival Incontri d’Autore

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L’artista di successo Grazia Di Michele è stata a Vasto, per presentare il suo ultimo libro “La regola del bucaneve” ed. Castelvecchi alla prima edizione del Festival Incontri d’Autori organizzato da Patrizia Angelozzi.

Cantautrice, musicoterapeuta, insegnante di canto, attrice e scrittrice, in oltre 30 anni di carriera ha percorso molti sentieri artistici e scientifici, con grande raffinatezza ed eleganza ma senza mai tralasciare l’impegno sociale.

Racconta con fierezza di avere origini abruzzesi, di Miglianico in particolare. “L’Abruzzo è sempre presente nel mio cuore e nelle mie scelte. E’ la terra di mio padre, dove sono vissuta da bambina, da ragazza, dove ha passato tutte le estati della mia vita, i primi amori, le prime scoperte.” Grazie al padre, racconta Grazia Di Michele, ha girato molto l’Abruzzo, ama molto il mare, in particolare la Costa dei Trabocchi, ama molto anche Vasto, il suo centro storico. “Dell’Abruzzo ho il ricordo degli odori, del cibo, del pane che arrivava in casa, tantissimi ricordi belli.”

Si sente molto determinata, ha cercato di raggiungere tanti obiettivi nella sua professionale, da Sanremo, allo Zecchino d’Oro ad Amici con canzoni impegnate che hanno cercato sempre di considerare tematiche sociali, legate alle donne, all’ambiente, ai giovani. Come anche nel suo ultimo libro “La regola del bucaneve” dove racconta di alcuni ragazzi, ai margini della società, quasi trasparenti, che non riescono a rompere il muro di indifferenza. Emerge così uno spaccato di vita, dove tutti sono un po' complici, tra fragilità, disperazione e perbenismo borghese.

Tra le tante e importanti attività svolte, racconta che l’esperienza più significativa per lei è stata la musicoterapia, l’ha arricchita moltissimo sia dal punto di vista professionale che umano e le ha permesso di sperimentare un’incubatrice sonora di sua invenzione per bambini prematuri.

Come cantautrice il suo ultimo lavoro è Madre Terra, un inno di profonda spiritualità, un atto d’amore per la vita, una preghiera senza tempo per la Terra, che genera e accompagna ogni essere vivente in un eterno ciclo. Una nuova forma musicale per evidenziare il legame simbiotico tra tutti gli esseri viventi e con il pianeta stesso.

 

 

 

 

 

 

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