Pur nella costrizione di tempi per così dire burocraticamente disposti o precettati, che la Mostra “UNO+UNO" - Visioni a confronto”, di Vanni Macchiagodena e Piero Geminelli, alla Sala Colonna dei D’Avalos sia da ritenersi un successo culturale, oltre che di pubblico, è indubbio.
Val bene, dunque, che a conclusione di questa, si spenda qualche altra parola su tale esposizione d’arte autenticamente 'contemporanea' e sui singoli, diversi seppur eideticamente simpatetici, artisti.
In essi, quale che sia lo strumento e la disciplina creativa utilizzata per produrre manufatti e immagini, abbiamo ravvisato una autentica vena produttiva (arte come attività interiore e in pari tempo di comunicazione per sensazioni), non meno una chiara volontà di ricerca inventiva e letteralmente inveniente di idee che, trasposte su supporti materiali, hanno come precipuo e sostanziale fine un manifestare la propria visione intellettiva e sensoriale dell’esistente.
Di là della questione Arte & Fotografia apparentemente ormai risolta, e in realtà divenuta diversamente cogente nell’attuale civiltà dell’immagine fatta essenzialmente di immagini video-fotografiche, che qui peraltro, in questa esposizione non è da porsi, con evidenza, le diverse e singole produzioni sono per così dire interlacciate e in certa misura parallele per una contiguità e consonanza intellettiva e percettiva. Ovviamente, in quell’Uno+Uno, ciascuno di essi mostra un particolare carattere inventivo, una specifica progettualità, un proprio percorso. GFP
Per l'intera recensione, e per visualizzare due distinte gallery delle opere degli artisti in mostra, si apra il seguente link:
http://quiquotidiano.it/2016/08/24/v-macchiagodena-p-geminelli-in-mostra-immagini-e-riflessioni/