Lo avevamo lasciato il 5 giugno del 2011 con la sua prima personale mostra di quadri presso i locali del ristorante la Taverna a Vasto in “Arte come Terapia” e lo ritroviamo a Monteodorisio con la sua seconda mostra di quadri.
Un percorso di luce nel buio della dipendenza dall’alcol.
Certo, perché Achille Ferrari, in arte Pedro, da un passato brillante, da showman ed autore di canzoni, entra nel tunnel dell’etilismo toccando il fondo.
Duro il lavoro su se stesso che lo riporta a ripercorrere immagini e colori legati ad un linguaggio ed un vissuto grafico primordiale ed elementare pieno di colori gioia e vivacità, propri della sua infanzia.
I suoi quadri racchiudono l’emotività e la delicatezza della bellezza di una genuina ed esplosiva infanzia.
La pittura del cammino della sua vita riporta Pedro alla riscoperta delle cose semplici della vita: i colori, i sorrisi dei pagliacci e l’animismo di immagini e disegni infantili suggestivi che lo accompagnano nella conquista di spazi di riflessioni in libertà in un cambiamento liberante.
La “Pittura come Terapia” è di grande valenza educativa, in quanto parte da una esperienza vissuta terminata con una battaglia con l’alcol orgogliosamente e felicemente vinta.
L’evento intende offrire un’occasione d’incontro, confronto e riflessione sulla problematica dell’etilismo per gli operatori del settore e di promozione di nuovi percorsi di campagne di prevenzione nelle scuole contro l’abuso di sostanze alcoliche.
Parteciperanno all’inaugurazione lo staff del Sert di Vasto, la dott.ssa Antonietta Fabrizio, dirigente medico specialista in patologie da dipendenza, il dott. Fernando Fantini, referente del Sert Vasto Alcologico, la dott.ssa Iolanda Di Pardo, specialista in Psicologia Clinica e della Salute, e la dott.ssa Amina Di Fonzo, dirigente Psicologi Sert Vasto, psicoterapeuta ed insegnante servitrice del Club “Anima” di Vasto.
Modera l’incontro la maestra Miranda Sconosciuto.
La mostra “Mondo Clown” nella Pittura come Terapia verrà inaugurata domenica 5 ottobre dalle 16 alle 20, presso la Sala Museale del Castello di Monteodorisio e continuerà ad accogliere i visitatori fino al 12 ottobre, dalle 10,30 alle 21.