Parte a breve il primo tour europeo dei The Juliet Massacre, band metal composta principalmente da vastesi: Antonio e Alessandro Galiano (voce), Andrea D’Amicodatri (batteria), Luca Alessandrini (basso). Con loro Claudio Mariani (chitarra) di Castelverrino e Sabatino Fossemò (chitarra) di Roseto.
La band è nata nell’aprile del 2006 e per la prima volta si è esibita in pubblico proprio a Vasto, nel centro di aggregazione sotto la chiesa di San Paolo. In questi anni sono stati rilasciati: nel 2006 il demo The Juliet Massacre, nel 2007 l’Ep omonimo e nel 2008 il single con lo stesso titolo. Poi nel 2010 è stata la volta dell’album Pray For An Afterlife LP e All Tracks Fan Pack LP, quest’ultimo contenente tutte le tracce precedentemente rilasciate. Infine quest’anno hanno pubblicato su Youtube il singolo Freedom Of Speech.
Come spiega Antonio Galiano, tutte le release sono state distribuite gratuitamente in rete, tranne Pray For An Afterlife, la cui distribuzione è stata curata in parte dall'etichetta ucraina HeadXplode Records.
The Juliet Massacre ha un seguito soprattutto all’estero, dove il genere metal è maggiormente apprezzato. In Italia è ancora di nicchia e non sempre compreso, come precisano i componenti del gruppo: “Ad esempio, siamo stati molto spesso accostati al satanismo, quando, invece, i nostri testi parlano di inquinamento, libertà di parola, sentimenti. Cose lontane anni luce da stupidaggini come il satanismo”. La band tiene poi a precisare di non essere schierato politicamente.
Se in Italia in genere il metal non trova grande seguito, a Vasto le cose non sembrano andare meglio stando a quanto dice Antonio: “Attualmente e per quanto ne sappia visto che abito a Bologna nel nostro genere non ha nulla da offrire e ci dispiace tantissimo visto che il metal è talmente ricco che è impossibile non amarlo”. Da qui una spinta positiva: “Sinceramente spero che i tanti ragazzi vastesi inizino a prendere in mano uno strumento e incontrarsi nei garage per comporre musica, che è la cosa più emozionante che la vita possa offrirci”. Se in città non sembra esserci tanto spazio per il metal è pur vero che quelle rare occasioni che i The Juliet Massacre si sono esibiti a Vasto si sono rivelate significative: “Il pubblico che è venuto ai nostri svariati concerti in città (memorabile quello di apertura ai Linea 77 nell'estate 2011) ci ha dato tanto, ci ha dato la possibilità di partire e di capire che stavamo costruendo qualcosa di importante, pur avendo mille difficoltà, visto che nel nostro genere è già difficile esprimersi in Italia, figurarsi per una band proveniente dal centro/sud”.
Ora il gruppo si appresta a partire con il primo tour europeo anche se non è la prima volta che hanno modo di esibirsi oltre confine: nel novembre del 2012 hanno tenuto tre concerti tra Belgio, Francia e Lussemburgo e poco più di una settimana fa sono stati in Repubblica Ceca, come gruppo principale del Fulnek Free Day Fest. Quella che sta per iniziare è però la prima vera tournée con con ben 12 tappe in 7 nazioni.
L’augurio è che sia un’apripista verso un grande successo che duri nel tempo. Nell’annunciare la partenza del tour il gruppo ci tiene a ringraziare il manager, Mike della Ripping Family Booking: “Un ragazzo che si sta facendo in quattro per noi e che sta costruendo per noi grosse opportunità”.
Il gruppo è presente su tutti i social network.
Le date del tour sono: 14/08 Chapeau Rouge, Prague (CZ), 15/08 Rockowy Klub Muzyczny Morion , Szczecin (PL), 16/08 Ungdommens Hus, Days of Fury Fest - Fredericia (DK), 17/08 4 Rooms, Leipzig (DE), 18/08 Schwarzer Adler, Tannheim (DE), 19/08 L'Excalibur, Reims (FRA), 20/08 Le Blogg, Lyon (FRA), 21/08Morts Subites , 83130 La Garde (FRA), 22/08 No man's land, Volmerange-Les-Mines (FRA), 23/08 Stichting Riddim, Venray (NL), 24/08 Taverne Du Théâtre, La Louvière (BE) e 25/08 Winston Kingdom , Amsterdam (NL).