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Nella Sala Vittoria Colonna di Palazzo d'Avalos 'Le città invisibili' di Giuliano Badaracco

Stasera la conclusione della mostra di pitture

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“Le città invisibili - Visioni Informali" il titolo della mostra di Giuliano Badaracco, presso la Sala Vittoria Colonna di Palazzo d'Avalos, che termina questa sera a Vasto.

 

Artista autodidatta, Badaracco scopre la passione nella pittura “così per caso”, in un viaggio a Parigi.

 

"Sono rimasto folgorato - dice - da questo linguaggio e catturato dal bisogno di dare libertà ad una spinta che era dentro di me, per esprimermi con i colori e comunicare su di una tela l’incontro tra essi, in  visioni informali in città invisibili.

 

Le persone che passano per le vie non si conoscono. Al vedersi immaginano mille cose l’uno dell’altro, gli incontri che potrebbero avvenire tra loro, le conversazioni, le sorprese, le carezze, i morsi. Ma nessuno saluta nessuno, gli sguardi si incrociano per un secondo e poi sfuggono, cercando altri sguardi, non si fermano. Questo passaggio, tratto da “Le città invisibili” di Italo Calvino, ha ispirato Giuliano Badaracco a dare respiro ad un’anima sincera e a liberarla nell’immaginario “incontro” di colori su di una tela nello stupore di scoperte sempre nuove per i visitatori.

 

Ha visitato la mostra la pittrice Alessandra Sforzini, laureata all’Accademia delle belle Arti di Roma che afferma: ”I paesaggi interiori di Giuliano Badaracco si esprimono in assoluta libertà lasciando entrare lo spettatore in una personale interpretazione e fantasticare sul proprio ideale di città. La tecnica mista sperimentata, sempre diversa in ogni sua tela, rivela la ricerca espressiva che da tempo l’artista persegue di raccontare se stesso ed una sensibilità pittorica fatta di colori decisi ed effetti visivi che coinvolgono in una armonia di contraddizioni".

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