I veri artisti evitano la monotonia. Accettano sempre nuove sfide, dialogano con i materiali, si lasciano conquistare dalle forme per poi tradurle nel linguaggio dello stupore.
Così Vanni Macchiagodena, maestro nella scultura in terracotta e valido sperimentatore in campo pittorico, affronta ora nuovi percorsi e ne mette in luce i risultati con umiltà e passione. Nella mostra “Lapis e legno”, ospitata dalla Galleria 'ArtiBus' di Vasto, l’artista presenta opere lignee e incisioni legate da un evidente minimo comune denominatore: la forza del segno imposta alla duttile arrendevolezza dei supporti concreti, i quali fanno da alveo, scrigno e semenzaio alla fertile creatività dell’autore.
La lavorazione del legno tocca tematiche sacre e profane, costruendo equilibri narrativi non indifferenti al fascino dello scavo psicologico e degli accenti policromi. Le incisioni, affiancate da delicate opere grafiche ad esse affini, percorrono un doppio canale di ricerca espressiva: il primo, bucolico, è incentrato sul rapporto dell’uomo con la natura, in particolare con quella assoggettata all’atavico lavoro dell’agricoltore o allo sguardo che tra rami e foglie cerca i riflessi della propria anima. Il secondo canale è rappresentato da una serie di lavori ispirati alla celebre opera letteraria 'Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie' di Lewis Carroll. A tale capolavoro narrativo è dedicato anche il vastese Festival della Scienza 2012, nel cui circuito la mostra di Macchiagodena si inserisce a pieno titolo.
L’esposizione “Lapis e legno”, a cura di Daniela Madonna, sarà visitabile presso la Galleria del Laboratorio 'ArtiBus' (Via Messina 2, Vasto), dal 17 marzo al 30 aprile (lunedì, martedì, giovedì e venerdì, ore 17-20). L’inaugurazione si terrà sabato 17 marzo alle ore 19.