Si parte l'8 marzo per l'ormai consueto appuntamento annuale dei "Giovedì Rossettiani", una serie di importanti incontri con i nomi più illustri della letteratura italiana ed internazionale.
A presentarne i contenuti durante la conferenza stampa convocata a palazzo di città , l'assessore alla Culttura, Anna Suriani e il professor Gianni Oliva. "Mi piace sottolineare - ha dichiarato l'assessore Suriani - come il primo appuntamento, quello dell'8 marzo, sia un bel modo di festeggiare la donna". Infatti, ospite di questo primo incontro sarà Antonia Arslan, scrittrice di origine armena e docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Padova; autrice del famoso romanzo tradotto in 15 lingue "La masseria delle allodole" (Rizzoli) con cui ha vinto il Premio Stresa di narrativa e il Premio Campiello, come ha ricordato il professor Oliva "la Arslan pone il problema dell'eccidio degli armeni, raccontando la storia della propria famiglia attraverso un'opera che ha suscitato enorme scalpore a livello internazionale".
Nel secondo appuntamento ci sarà l'incontro con Hamid Ziarati, nato a Teheran, ma in Italia per problemi salute da quando aveva 15 anni, premiato per il suo "Salam, Maman" (Einaudi) che ripercorre attraverso gli occhi di un bambino i drammatici avvenimenti della rivolta khomeinista. Il 22 marzo è la volta della giovanissima autrice Viola Di Grado, impostasi nel 2011 con il romanzo "Settanta acrilico trenta lana" con il quale ha vinto il Premio Campiello Opera Prima. Il 29 marzo, invece, spazio a Laura Bosio, pluripremiata autrice di romanzi come "I dimenticati", "Annunciazione" e "Le stagioni dell'acqua", con il quale è stata finalista al Premio Strega.
Chiude la rassegna, il 5 aprile, uno degli scrittori italiani più conosciuti al mondo: Alberto Bevilacqua. Tutti gli incontri si terranno presso la Pinacoteca di Palazzo d'Avalos, alle 18.