Il 12 settembre 2014, 10 anni fa, si spiaggiarono a Punta Penna, a Vasto, 7 capodogli, tutte femmine adulte, di cui la capobranco era incinta, che avevano perso l'orientamento.

 

Numerosi i soccorsi tra pescatori, personale della Guardia Costiera, volontari di associazioni ambientaliste, protezione civile e cittadini che riuscirono a salvare ben 4 dei 7 cetacei.

 

Da allora è nato un festival di ecologia e letteratura dal nome FESTIVAL I SETTE CAPODOGLI che quest'anno giunge alla decima edizione.

 

L'evento entra nel vivo con 3 appuntamenti dedicati (in particolare) agli studenti delle scuole vastesi e ai più piccini.

 

Alle ore 9.00 presso la spiaggia di Punta Penna, teatro dello spiaggiamento e del salvataggio dei capodogli, l'illustratrice termolese Laura Fanelli, con la collaborazione di Alessia Felizzi, responsabile della Riserva Naturale di Punta Aderci, condurrà un originale laboratorio grafico/pittorico dal titolo "Punta Penna, pennelli e carta" rivolto agli studenti del Liceo Artistico "Pantini-Pudente", che saranno accompagnati dalla prof.ssa Alessandra Minerva.

 

Alle ore 10.30 presso l'Auditorium dell'Istituto "Filippo Palizzi" di Vasto, in via dei Conti Ricci, verrà proiettato il documentario Sonic Sea, eccezionale documentario del 2016 diretto da Michelle Dougherty e Daniel Hinerfield, vincitore di diversi premi tra cui anche due Emmy Awards, per il miglior documentario naturalistico e la migliore colonna sonora. Si tratta di un importante contributo di denuncia contro un fenomeno di cui non si immaginava nemmeno l’esistenza fino a pochi decenni fa: l’inquinamento acustico nei mari e negli oceani causato dall’uomo. Il documentario riassume chiaramente le maggiori cause di disturbo per la vita degli esseri marini, in particolare dei cetacei, e di alcuni eventi chiave che hanno portato alla luce questa problematica.