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La Pro Loco di Cupello aderisce alla mobilitazione promossa dalla Community “The Economy of Francesco”

Mercoledì 8 marzo la Maratona di lettura a sostegno delle donne afghane e iraniane in nome dei diritti e delle libertà negate

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In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Pro Loco Cupello, associazione la cui linfa vitale è rappresentata dalla forza e dall’unione di mani, testa e cuore di tante donne che, seppur di generazioni diverse, sono unite da comuni ideali di sorellanza e collaborazione - a cui si aggiunge una buona dose di amore per il proprio Paese, la storia, la cultura e le tradizioni cittadine - festeggia l’annuale ricorrenza con una serata all’insegna della spensieratezza ma soprattutto del valore dei diritti e della libertà.

Come? Aderendo a una Maratona di lettura a sostegno delle donne afghane e iraniane per dare voce, tutti insieme, nella stessa giornata, da ogni parte del mondo, alle storie dimenticate di chi, in Paesi come l’Iran o l’Afghanistan, sta perdendo ogni diritto.

Promotore di questa forte, potente e speranzosa mobilitazione è una Community di giovani economisti, imprenditori e changemakersimpegnati in un processo di dialogo inclusivo e di cambiamento globale giovane e vibrante, verso una nuova economia”, nota come The Economy of Francesco (https://francescoeconomy.org/it/).

Diritti violati e libertà negate. Ma anche coraggio, determinazione, intelligenza, pace: la letteratura è donna e parla tutte le lingue. Un segno per celebrare e difendere il valore delle parole e la loro capacità generativa di salvezza, il diritto fondamentale di esprimersi, di difendere e lottare per la vita, i diritti e la libertà.” si legge nel post pubblicato dalla Pro Loco sulla propria pagina Facebook alcuni giorni fa, quando è stato annunciato l’evento che ha raggiunto il sold out in breve tempo.

Durante la serata, che avrà luogo presso il Ristorante Pizzeria L’Arcobaleno a Cupello, oltre a momenti di danze e canti animati dal cupellese Marcello Greco, sarà dunque dedicato del tempo alla lettura di testi, stralci, testimonianze, racconti, interviste di e sulle donne, con l’obiettivo di sensibilizzare, riflettere, analizzare, denunciare ma anche semplicemente conoscere e ascoltare vere e determinanti parole di forza, coraggio e pace con cui le donne possono costruire società nuove, libere e giuste. 

Come si legge nel comunicato stampa reso noto sul sito della Community - che nel nome ricorda il Santo di Assisi “esempio per eccellenza della cura degli ultimi della terra e di una ecologia integrale” e il Santo Padre che più volte ha denunciato “lo stato patologico di tanta parte dell’economia mondiale invitando a mettere in atto un modello economico nuovo” - “l’ispirazione e la cornice della maratona è l’incipit di Mille e una Notte: così come Shahrazad salvò le donne del paese e salvò se stessa, riuscendo a trovare ogni sera una nuova storia da raccontare, così noi oggi sentiamo il dovere di continuare a stare con l’arte della parola accanto alle donne e a tutti i giovani che stanno cercando di costruire un futuro migliore.”.

Lontananza territoriale e differenza culturale possono indurre a pensare che serate e occasioni come queste nulla possano rappresentare e fare per risolvere un problema che, di sicuro, non trova immediata soluzione. Ma è fondamentale fare la propria parte di “sentinelle a presidio” di una questione rispetto alla quale non ci si può voltare dall’altra parte, per urlare a gran voce, insieme a tutte le donne che nel mondo stanno soffrendo, “fate sentire la nostra voce, non dimenticateci”.

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