La Giornata Mondiale del Diabete 2019 ha per tema “Diabete: proteggi la tua famiglia”, in quanto riconosce il ruolo chiave delle famiglie nella gestione, cura e prevenzione del diabete e nel sostenere la rete delle persone colpite.
Il Team di Diabetologia di Vasto in collaborazione con i tre Lions Clubs di Vasto, organizzano lo screening gratuito per diagnosi e prevenzione del diabete mellito tipo 2. Tutta la cittadinanza è invitata (in particolare le persone con familiarità per diabete tipo 2, le persone in sovrappeso o obese ed alle donne con pregresso diabete gestazionale) sabato 9 novembre ore 9 all’incontro pubblico presso il Distretto Sanitario di Vasto con brevi interventi su "come prevenire il diabete":
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Saluto del Direttore NOD di Vasto - Dott.ssa M. Tascione,
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Diabete gestazionale e Sindrome metabolica - Diabetologa Dott.ssa M. Squadrone
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Prevenzione Diabete tipo 2 del MMG - Medico di base Dott. ssa S. Di Santo
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Parodontopatia e Igiene del cavo orale - Odontoiatra Dott. Delia Farina
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Dieta e stile di vita - Dott.ssa in Dietistica M. Ulisse
A seguire si effettueranno screening gratuiti di popolazione:
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Controllo glicemici gratuiti
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Test per valutare il rischio di sviluppare diabete nei prossimi 10 anni
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Visite odontoiatriche gratuite ai pazienti diabetici
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Testimonial dell’evento la campionessa vastese di nuoto Giulia De Ascentis, modello di stile di vita sano
Razionale
Il razionale di questa iniziativa sta nel fatto che il diabete mellito è una vera pandemia per il continuo aumento delle persone che ne sono affette (in Italia quasi 4 milioni) e per le ingenti risorse che la malattia assorbe (pari a circa 9 miliardi/anno per i soli costi diretti, soprattutto ospedalizzazioni, farmaci, assistenza); inoltre la malattia provoca, in molti casi, una scadente qualità della vita e forti ripercussioni sociali con una spesa per i costi indiretti (perdita di produttività, spesa a carico del sistema previdenziale per disabilità permanente, pensionamento anticipato ed anche perdita di produttività di chi assiste il paziente) di quasi 11 miliardi/anno.
È pertanto fondamentale, per contenere costi sociali e assistenziali, una diagnosi precoce.