“Per la prima volta dalla fondazione del Coordinamento cittadino, avvenuta nel 2016, le diverse comunità confraternali di Vasto parteciperanno, insieme, al Cammino Nazionale di Fraternità”.
Con queste parole Antonio D’Annunzio, presidente del Coordinamento delle Confraternite Vastesi, annuncia la partecipazione al Cammino Nazionale che, quest’anno, per la ventiseiesima edizione, avrà luogo a Matera, nella giornata di domenica 16 giugno.
La Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia, infatti, organizza ogni anno il Cammino nazionale delle Confraternite, come occasione per testimoniare la fede e la pietà popolare che anima questi pii sodalizi, nel tenere viva la tradizione di fede delle nostre comunità. Circa 8.000 persone saranno presenti a Matera. Questa iniziativa è inserita nell’ambito dei “I Cammini tra radici e futuro. Il contributo dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina al percorso di Matera 2019” che è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, coprodotto dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina. Tema di questa edizione sarà “Gesù in persona camminava con loro”.
“Insieme alle Confraternite provenienti dalle diverse regioni italiane – prosegue il presidente D’Annunzio – rifletteremo sulla centralità, per la Chiesa contemporanea, di investire sulla cultura dell’incontro, affinché siamo capaci di offrire a chi crede, come a chi è lontano dalla fede, la gioia che scaturisce dalla conoscenza di Gesù e, con rispetto ed amore, di testimoniare che il Signore cammina accanto a noi, nella nostra vita di ogni giorno".
Al Coordinamento delle Confraternite Vastesi, istituito dall’Arcivescovo di Chieti-Vasto nell’anno 2016, aderiscono le seguenti comunità confraternali cittadine: Confraternita di Maria SS. de La Salette, Confraternita di Maria SS. del Carmine, Confraternita di Maria SS. Addolorata, Confraternita del Pio Monte dei Morti, Confraternita della Sacra Spina e Gonfalone e Confraternita del SS. Sacramento. L’Assistente ecclesiastico è don Gianfranco Travaglini, parroco della Concattedrale di San Giuseppe.