Partirà martedì 25 aprile, alle ore 11:30, da piazza Diomede a Vasto, Antonio Borromeo, presidente dell’Associazione nazionale di volontariato per la tutela dei diritti dell’infanzia e della famiglia, Papi Gump, a piedi attraversando Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Toscana, Umbria e Lazio. Cinque edizioni compresa questa che avrà inizio martedì, 11.500 chilometri totali percorsi finora, Antonio Borromeo è pronto per “Cammina con me, insieme si può”. Così ha voluto chiamare quest’anno il tour.
Il ritrovo in piazza Diomede è fissato per il 25 aprile alle ore 10.
La prima destinazione sarà Casalbordino. “Dopo Casalbordino, avendo ottenuto un appuntamento al Parlamento Europeo per la presentazione di un progetto relativo alla mediazione familiare - ha spiegato Borromeo - raggiungerò Bruxelles con l’aereo il 26, per poi il 28 tornare per ripartire con il tour a piedi da Ortona”.
Si ringraziano Tattoo storm shop di Vasto, Progetto Anthea, Menna Store e Asd Atletica Vasto che percorrerà assieme a Papi Gump i primi chilometri.
COS’È
Il Tour di quest’anno è volto ad accendere i riflettori sulla tutela dei diritti del minore e della famiglia, e come da anni il percorso sarà a piedi, da Vasto fino al nord Italia. L’iniziativa “Papi Gump - Un cuore una famiglia…cammina con me, insieme si può” vuole inoltre coniugare l’avventura con lo sport e la questione sociale. Come per il cammino sulla bigenitorialità intrapreso negli scorsi anni, che ha toccato 260 comuni - ed in più le Istituzioni quali Camera, Senato e Parlamento Europeo senza tralasciare quelle ecclesiali - raccogliendo risultati importanti quali ad esempio l’istituzione, in molti Municipi d’Italia, del registro sulla bigenitorialità, la fatica del 2017 vuole portare ad una discussione importante sui diritti dei minori e della famiglia, in una società troppo spesso concentrata su questioni economiche e poco sui più piccoli - che sono il futuro del nostro Paese - e sulla famiglia, che è sempre stato il motore eternamente pronto a rigenerare tutto e riportare la società ad una normalità.
CHI VOGLIAMO COINVOLGERE
In questo contesto, il cammino “Papi Gump - Un cuore una famiglia…cammina con me, insieme si può”, diversamente da quello degli scorsi anni che ha coinvolto solamente le associazioni di settore e le Istituzioni - laddove queste si sono mostrate collaborative - vuole rendere protagoniste anche le Istituzioni scolastiche. Queste, infatti, sono un luogo non solo di istruzione, ma anche di formazione e che quindi hanno il compito di educare, assieme alle famiglie, le giovani generazioni.
I DIRITTI DEI MINORI
Venendo al punto specifico, i temi che maggiormente vogliamo raccontare, sono quelli relativi ai diritti dei minori che troppo spesso si calpestano in ragione degli egoismi. I bambini, infatti, comunque vadano i rapporti tra il padre e la mamma, hanno il diritto di avere una famiglia, entrambi i genitori. Così come il tema del bullismo: il nostro scopo è quello di far capire che il bullo minore spesso è il risultato di errori degli adulti. Il bullo altro non è, a nostro avviso, che una persona che ha bisogno di attenzioni particolari poiché evidentemente ha vissuto difficoltà familiari e non solo.
PER CONCLUDERE
Il cammino di quest’anno vuole coniugare lo sport con i diritti dei minori e della famiglia perché lo sport è il sinonimo della fatica, della soddisfazione, del gioco di squadra e dell’unità e ci insegna che per arrivare ai risultati, occorre sacrificio, allenamento, costanza. Così come portare avanti una famiglia è sacrificio che porta a soddisfazioni; rinunciare a qualcosa per sé, per dare agli altri, ai propri figli.