Il 22 febbraio 1956 si abbatteva su Vasto una delle più gravi sciagure della sua storia, quando un vasto movimento franoso provocava il crollo di una buona parte del Muro delle Lame.
Il tragico evento non giunse all’improvviso: da più parti, negli anni precedenti, vennero sollevate accuse alle autorità competenti e politiche, locali e nazionali, per aver sottovalutato un problema che aveva origini lontane.
I primi scoscendimenti si registrarono verso la fine del 1700, ed altre di modeste dimensioni, ma non per questo meno allarmanti, durante tutto l’800, fino ai primi anni del secolo successivo ed alle ultime avvisaglie del 1953. Inoltre, bisogna ricordare anche la rovinosa frana del 1816, che fece sprofondare a valle il costone orientale dalla Loggia Amblingh fino a San Michele.