Sono apparsi anche a Vasto manichini impiccati che recano cartelli con diverse frasi, "Morto una rata alla volta", "Mutuo sociale subito", "La mia banca è indifferente e ucciso dal mutuo". La macabra azione è della sezione vastese dell'associazione di promozione sociale di estrema destra Casapound ed è mirata a sottolineare la necessità di urgenti misure per combattere l'emergenza abitativa anche in città. "I manichini impiccati rappresentano gli italiani strozzati dal caro-affitti, mutui bancari e finanziarie considerate vere e proprie condanne a morte", si legge in una nota. Altri punti sui quali focalizzare l'attenzione: "Banche e finanziarie spuntano come funghi, sintomo dell'indebitamento progressivo delle famiglie. La migliore difesa è quella d’iniziare a pensare seriamente al Mutuo Sociale, proposta rivoluzionaria di Casapound, che prevede la costruzione di nuove case che devono essere vendute a prezzo di costo, utilizzando terreni demaniali senza passare per le banche, con rate che non possono superare 1/5 delle entrate di una famiglia e che vengono bloccate in caso di disoccupazione". Questo non è che l'inizio di una serie di iniziative, dicono i promotori, ed annunciati banchetti per la raccolta firme, per far approdare il Mutuo Sociale anche a Vasto. Una pubblica conferenza di promozione sociale Casapound Italia si terra sabato pomeriggio alle ore 17, presso la sala "La figlia di Iorio" del palazzo della Provincia di Pescara, per illustrare la proposta di legge sul Mutuo Sociale e diritto alla proprietà della casa. Interverranno Simone Di Stefano, responsabile nazionale Casapound Italia e Aldo Iervese, responsabile comunicazione Casapound Pescara.