A distanza di oltre 20 anni, magari con qualche capello bianco e chilo in più, ma con la stessa voglia di divertirsi e di stare bene in allegria. Ritrovo in un’atmosfera amichevole e piacevole, qualche giorno fa in un locale della zona, per il gruppo di giocatori e tecnici del Vasto Marina Calcio che nella stagione 1987/88 conquistò la promozione nel campionato di Prima Categoria abruzzese dimostrando grande forza, qualità e compattezza, mettendo in mostra tanti giovani talenti. Tutti richiamati dal ’presidentissimo’, Giulio Passot - oggi maratoneta d’eccezione nella categoria ’Master’ - e da alcuni dei suoi più stretti collaboratori dell’epoca come Alfredo e Idiano Tenaglia, rispettivamente allenatore e dirigente di quell’affiatato Vasto Marina. Ricordati i momenti esaltanti, le vittorie, le soddisfazioni e la determinazione nel voler puntare a qualcosa di importante e significativo. Commosso ed emozionato, in particolare, Giulio Passot. Una serata da incorniciare, per tutti. C’erano i giocatori Pasquale Cirulli, Maurizio De Filippis, Giancarlo Rapino, Antonio D’Adamo, Luciano De Guglielmo, Sandro Riganelli, Luigi De Toma, Marco Mancini, Massimo Marinucci, Giuseppe Cupaioli e Giuseppe D’Angelo e c’era la voglia di ricordare le belle esperienze e le emozioni che hanno contraddistinto un’attività sportiva sana e votata anche al sacrificio e soprattutto alla crescita personale. E questo senza tornaconti economici di particolare entità, ma soltanto con la voglia di fare calcio senza risparmiarsi.