La direzione aziendale della Società Meridionale Interti del Gruppo Marrollo di Vasto ha avviato la procedura di mobilità per la chiusura dell’unità produttiva di Mafalda, al cui posto prevista la realizzazione di una centrale a biomasse, con il relativo licenziamento di tutte le 82 maestranze occupate che, con l'aggiunta delle ditte esterne, fa salire a 120 il numero di dipendenti che resteranno senza lavoro. La società, già nel mese di maggio scorso, aveva avviato la stessa procedura, ma con la lotta dei lavoratori era stata sospesa. "I lavoratori e le organizzazioni sindacali - si legge in una nota della Rsu aziendale - sono molto preoccupati per questo altro importante tassello della realtà produttiva che viene meno, dopo che da circa 30 anni che questo impianto assicura sopravvivenza a più di cento famiglie e in tempi fiorenti anche a quasi 200 famiglie in un'area interna molto disagiata e priva di ogni altra qualsiasi possibilità di ricollocazione". Per spiegare la contrarietà a tale irreparabile chiusura e per lanciare delle proposte alternative i sindacati hanno convocato una conferenza stampa e invitano i sindaci della Vallata del Trigno a partecipare. La conferenza stampa si terrà giovedì 15 ottobre, con inizio fissato alle ore 16.30, presso la Palestra Polifunzionale di Mafalda.