DISCARICA ABUSIVA DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI SEQUESTRATA DALLA GUARDIA DI FINANZA DI VASTO

a cura della redazione
07/10/2009
Attualità
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Una discarica abusiva all'interno della quale erano stoccati rifiuti speciali pericolosi per circa 3 tonnellate, abbandonati da ignoti su un terreno prospiciente la strada Trignina, in territorio di Lentella, è stata posta sotto sequestro dagli uomini della Compagnia di Vasto della Guardia di Finanza coordinati dal capitano Luigi Mennitti. Operazione che rientra nell'ambito di una intensificata azione di controllo del territorio disposta dal neo responsabile del Comando provinciale di Chieti, il colonnello Paolo D'Amata. "Nel terreno in questione - spiega Mennitti - sono stati rivenuti rifiuti facenti parte del ciclo di smaltimento dell’auto, costituiti da ammortizzatori, radiatori per motori e per condizionatori, tubi in gomma, cavi elettrici, solventi e quant’altro, tutti minutamente triturati tanto da far pensare ad una parziale preparazione per un eventuale smaltimento regolare mai avvenuto, che emanano un forte odore acre e che potrebbero, per la loro composizione e l’esposizione agli agenti atmosferici, arrecare pericolo per il terreno, la flora e la fauna del luogo". Con ogni probabilità, secondo le ipotesi degli investigatori suffragate da voci del luogo, si tratta di rifiuti abbandonati da un autocarro proveniente dalla Campania che percorreva la Trignina e che uscito da essa, dopo pochi metri, ha rovesciato sul suolo il suo carico. La Guardia di Finanza ha intensificato i controlli su quella strada di comunicazione interregionale allo scopo di individuare altri siti del genere e i responsabili del reato ambientale. I rifiuti sono stati sottoposti a sequestro per le violazioni al Codice ambientale, in attesa degli esami dell’Arta, l'Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale di Chieti, e per il loro successivo smaltimento secondo le norme vigenti. I militari hanno inoltrato alla locale Procura della Repubblica una comunicazione di notizia di reato a carico di ignoti ma non si escludono sviluppi ulteriori delle indagini ancora in corso.

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