Riceviamo e pubblichiamo da Davide Delle Donne: "Caro direttore, ho letto da più parti sulla stampa e sul web della paradossale situazione in cui piano piano la città del Vasto sta precipitando. Mi riferisco alla discarica consortile che non può più accettare i rifiuti solidi urbani provenienti da tanti Comuni della nostra Zona. Se continua così purtroppo l'aumento delle tariffe applicate a noi utenti non saranno più derogabili e l'aggravio di costi che subiremo saranno a due cifre... Fino a qualche mese fa i rifiuti solidi urbani venivano portati e trattati nella discarica sita a Valle Cena (Cupello). Ora da come mi è parso di capire la vasca vecchia è satura e la vasca nuova costruita accanto e appositamente per sostituire la vecchia non viene aperta. Le motivazioni? Io chiedo agli organi competenti il motivo per cui l'autorizzazione all'utilizzo della nuova vasca non arrivi... Non vorrei che come al solito la questione sia squisitamente politica tra le diverse aree e la farraginosa e la puntigliosità tra enti sia solo un "braccio di ferro". Spero anzi credo fermamente che le motivazioni che ad oggi non permettono il conferimento nella nuova vasca sia solo per la normale burocrazia e che a breve tutto sarà finito. Logisticamente l'attuale situazione crea disagi anche agli operatori e il costo derivante dal trasporto alla fine sarà pagato interamente da noi che siamo i fruitori del servizio. Il trasporto e il conferimento a Cerratina (Lanciano) a breve provocherà forse il dissesto finanziario e l'unico modo per riequilibrare i conti sarà aumentare a dismisura le nostre bollette. Tutti i rappresentanti politici locali spero si attivino per risolvere al più presto questo grave "disguido". Ridurre la quantità di rifiuti conferiti a Cerratina poi è possibile? Un modo per risparmiare e anzi guadagnare qualcosa forse è fattibile. Ho notato come in discarica vadano a finire: rami potati, foglie delle siepi, erba di prati, insomma rifiuti pesanti e quindi costosi per noi, ma facilmente riciclabili per produrre Compost. Perché l'Amministrazione comunale ad esempio non si attiva per far piazzare dei cassoni per poter contenere solo rifiuti vegetali derivanti da potature e sfalci d'erba? Il risparmio economico è garantito insieme al risparmio di metri cubi di vegetazione che questo materiale ruba ai rifiuti veri e propri. Questa soluzione dei cassoni potrebbe essere una soluzione anche per i materiali ferrosi e materiali edili di scarto".