La 'lacrimuccia' c'è scappata. Per don Decio D'Angelo, ieri, è stata volta della Santa Messa di ringraziamento, da parte della comunità di Santa Maria Maggiore, per i venti anni di esperienza alla guida della parrocchia vastese. A concelebrare ecco don Nicola Florio e don Luigi Di Bussolo, il primo parroco della Natività di Maria Santissima a Cupello, il secondo benedettino a Cassino, giovani sacerdoti formatisi entrambi a Santa Maria Maggiore. E poi il coro polifonico Histonium diretto dal maestro Luigi Di Tullio, il nutrito gruppo della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone guidato dal priore Nino D'Annunzio, le autorità civili e militari e tanti parrocchiani. Le emozioni, a don Decio, non sono mancate. Specie quando, prima di sciogliere l'assemblea, ha voluto ricordare l'intensità di questa esperienza e l'apprezzamento e la gioia per averla vissuta. Quindi i ringraziamenti ai parrocchiani e, in particolare, all'infaticabile sagrestano Peppino Ruzzi - "un uomo fatto servizio", ha rimarcato don Decio - e l'augurio di seguitare ad essere comunità viva e sempre impegnata. Sentito anche il messaggio giunto, via telegramma dalla Santa Sede, letto dal confratello Walter Marinucci con il quale attraverso le parole del Segretario di Stato in Vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone, Papa Benedetto XVI esprime il compiacimento per "il generoso servizio in favore del popolo cristiano", con la benedizione apostolica a don Decio ed estesa a tutta la comunità parrocchiale raccolta in preghiera. Dopo la fine della Santa Messa è stato proiettato un dvd di immagini di alcuni dei momenti salienti del parrocato di don Decio, realizzato dal segretario della Confraternita della Sacra Spina, Massimo Stivaletta e, successivamente, nei locali dell'Istituto San Gabriele, è stato organizzato un incontro conviviale. Don Decio D'Angelo, che concluderà la sua guida pastorale a Santa Maria Maggiore sabato prossimo, si è insediato alla parrocchia il 17 settembre 1989, venti anni fa, nello stesso giorno in cui spirava la mamma Santina. L'ordinazione sacerdotale è avvenuta il 29 giugno 1951, alla Cattedrale di San Giustino a Chieti. Prima di essere parroco a Santa Maria Maggiore, è stato vice parroco a Sant'Antonio di Chieti, parroco a Piano d'Orta e a Ripa Teatina e vicario del vescovo, monsignor Loris Capovilla, a Vasto. Ha insegnato al Seminario di Chieti e negli istituti scolastici vastesi (Liceo Classico, Scientifico e Magistrale). Sarà parroco emerito di Santa Maria Maggiore e continuerà a celebrare presso la chiesa dell'Addolorata in piazza Rossetti ed anche a Santa Maria Maggiore. Significativo l'abbraccio della sua comunità, ben racchiuso nel messaggio: "Grazie per le alte vette che ci hai fatto raggiungere". FOTO AMERICO RICCIARDI