“Ho accettato di far parte della Pro Vasto di buon grado e con tutto l’entusiasmo che deve avere un giocatore quando indossa una maglia, a prescindere dai colori e dalla categoria di appartenenza. Sono più che soddisfatto, e non è retorica, di far parte di una società che, nella persona del suo presidente, mi ha fatto subito un’ottima impressione sotto tutti i punti di vista, per non parlare del tecnico Di Meo che non ha certo bisogno dei miei elogi e con il quale ho giocato da avversario. La società ha in cantiere dei progetti che mi hanno convinto ad accettare di venire a Vasto. E’ anche l’occasione per avvicinarmi a Pescara dove risiedo”. E’ quanto ha dichiarato l’attaccante Fabrizio Cammarata, al suo arrivo a Roccaraso, dove l’attendeva l’allenatore Pino Di Meo che aveva scritto il nome del giocatore in alto alla lista. E’ arrivato anche in tempo per l’amichevole che la Pro Vasto ha disputato con i molisani dell’Atletico Trivento. Umile e disponibile, il giocatore di Caltanissetta è di sicuro affidamento per esperienza e caratteristiche tecniche ed ha firmato un biennale. “La società ha in programma, prima di tutto, di disputare un buon campionato - aggiunge l’attaccante ex Juventus, Verona, Torino, Pescara, Cagliari, Parma, Catanzaro, Taranto, Salernitana, Pro Patria e Sambenedettese - quindi mi sono messo subito a disposizione del tecnico e dei miei nuovi compagni che mi hanno accolto benissimo. Insieme ci prenderemo delle belle soddisfazioni”. Con l’ultimo tassello che mancava al reparto offensivo, l’organico è stato completato (21 giocatori). Tornando all’amichevole di oggi pomeriggio, il match, vinto dalla Pro Vasto per 4-1 (3-0 primo tempo), reti di Suriano e Mangiacasale e doppietta di Bonfiglio, è stato probante per i due allenatori che hanno ulteriormente testato la condizione fisica delle rispettive squadre. Di Meo, nella ripresa, ha fatto giocare anche Cammarata: “Sono soddisfatto - ha detto il tecnico vastese - per i progressi dei miei ragazzi, siamo sulla buona strada. Per domenica, prima di Coppa, ho già in mente l’undici titolare da mandare in campo”.