Notte di paura, quella appena trascorsa, in pieno centro a Vasto. L'allarme è scattato poco dopo l'1.30, in viale D'Annunzio, per l'incendio divampato all'interno della ditta "Euroedil srl", di proprietà di F.S., 42 anni, originario di Macchia Valfortore, in provincia di Campobasso, residente a Vasto. Il magazzino, dove conservati materiale edile e vernice, è stato divorato dalle fiamme e, per i fumi prodotti, è stato necessario allertare e procedere alla momentanea evacuazione di una trentina di famiglie che abitano in zona. "All'1.35 - racconta il sostituto commissario di Polizia, Matteo Marzella - sono arrivate due chiamate ai centralini del 113 e del 115". A richiedere aiuto alcuni residenti, preoccupati per la fuoriuscita di fumo acre. Ai Vigili del Fuoco del vicino distaccamentoo di via Madonna dell'Asilo è parsa subito chiara la gravità della situazione. Per questo, insieme agli agenti del Commissariato, hanno disposto l'evacuazione dello stabile di via Michetti in cui alloggiano 30 famiglie, sollecitando l'intervento dei volontari della Protezione Civile delle Giacche Verdi. E' stato poi necessario attendere l'arrivo di rinforzi per riuscire a domare il rogo: sono giunte squadre di pompieri provenienti da Pescara, Chieti, Lanciano, Ortona e Termoli, che hanno lottato con le fiamme fino alle 5.30 del mattino, quando agli inquilini è stato dato il via libera per fare rientro nelle loro case. Vernici e solventi non sono andati a fuoco. Gli stessi Vigili del Fuoco continuano a presidiare la zona per paura che possa persistere ancora qualche focolaio pericoloso, pure alimentato dal caldo. Inagibile anche il vicino supermercato "Conad": sono in corso le verifiche sulla stabilità del solaio. Un'inchiesta è stata aperta dalla Scientifica e dall'Anticrimine del Commissariato di Vasto. "Sospettiamo - spiega ancora Marzella - si tratti di un incendio doloso, anche se non ne abbiamo la certezza", ma c'è un elemento intorno al quale si concentrano le prime indagini: "La catena del tunnel che porta al magazzino è stata tranciata, per questo abbiamo forti sospetti". I primi accertamenti hanno permesso di capire che il fuoco è partito dal piccolo ufficio che si trova dentro il magazzino. Ascoltato anche il titolare della "Euroedil srl", che ha raccontato di non aver subito minacce, né richieste di denaro. "Seguiamo tutte le piste", si limita a dire Marzella.