E l'esterno destro Fabio Mangiacasale, classe 1987, il secondo acquisto messo a segno dalla Pro Vasto, dopo quello di Antonio Dimatera. Proveniente dal Catanzaro, dove ha disputato 25 partite, il giocatore ha le caratteristiche dell’ex Francesco Potenza, gioca sull'esterno (preferibilmente a destra), fisicamente minuto e rapido. Ieri sera, comunque, non sono mancate trattative con altri giocatori, ma il tutto è stato rinviato di qualche giorno. Potrebbe non andare in porto, invece, l’ingaggio del centrocampista Stefano De Angelis, visto che la Valle del Giovenco è intenzionata a prorogargli il contratto. Il team manager Nicola Bellandrini e il tecnico Pino Di Meo stanno seguendo altre strade, come quelle che portano ad un terzino sinistro e ad un centravanti di peso. Il sodalizio vastese ha iniziato anche a trattare per gli under che arriveranno pure da club della massima serie. Frattanto, Dario Ludovisi, capocannoniere della Pro Vasto nella passata stagione, nonostante in vacanza, è tornato per qualche ora a Vasto per parlare con il presidente Mimmo Crisci ed è stato subito raggiunto l’accordo che lo legherà per un altro anno con la squadra biancorossa. Quella di Ludovisi, si aggiunge alle conferme di Bonfiglio, Cioffi, Okoroji, Gaudino, Ciotti, Digno e Fiore, giocatori che hanno notevolmente contribuito a riportare la compagine dell’allenatore Di Meo, ancora impegnato con il corso a Coverciano, in Seconda Divisione e a vincere pure lo Scudetto dei Dilettanti. “Avrei confermato tutto il gruppo - ha detto Crisci - con l’aggiunta di qualche rinforzo per affrontare la nuova categoria senza grossi problemi. Qualcuno ha preferito andare via, come Potenza, e come biasimarlo visto che è stato chiamato dall’Ascoli, in Serie B. Negli ultimi anni, la Pro Vasto ha portato evidentemente fortuna ad alcuni giocatori: ricordo, su tutti, Biagianti (al Catania), Bordeanu (Lanciano), Crisci (Parma) e Marconato (Arezzo)”. Questione di ore e dovrebbero firmare, per continuare la propria avventura in riva all’Adriatico, anche Nicola Della Penna e Giuseppe Soria; per Domenico Suriano, invece, c’è ancora da attendere qualche giorno.