Due anni fa, per la prima volta sono entrato nei giardini di Palazzo Genova Rulli a Porta Nuova e sono rimasto esterrefatto nel vedere tanta bellezza in completo stato di abbandono, con colonne pericolanti e, in alcuni casi, crollati, e erbacce ovunque. Nello stesso tempo sono rimasto affascinato nello scoprire quel piccolo giardino rimasto nascosto in silenzio per tanti anni, un piccolo gioiello che grazie alle tante colonne presenti, ricorda in qualche modo i Giardini d’Avalos. Tutto il complesso, ceduto al Comune in comodato gratuito dalla Curia arcivescovile di Chieti-Vasto, andrebbe recuperato, ma ancora una volta bisogna fare i conti con i soldi e con i circa tre milioni di euro necessari, così come dichiarato nel 2007 dall’ex assessore alla Cultura Francesco Paolo D’Adamo, che farebbero scoraggiare qualsiasi amministratore locale.