Saranno Pro Vasto e Sacilese, quest’ultima migliore seconda dei gironi a tre della 'Poule Scudetto' di serie D, ad incontrarsi domenica 7 giugno per la prima delle due semifinali, forse sul neutro di Castel di Sangro, visto che lo stadio Aragona è squalificato: l’altra, quella di ritorno, è in programma il giorno 14. Le altre due semifinaliste sono Biellese e Siracusa. La Pro Vasto, dunque, grazie al rocambolesco pareggio (4-4) acciuffato nei minuti di recupero a Noceto, contro il Crociati, con Fiore e Potenza, dopo la doppietta di Bonfiglio, è riuscita ad arrivare prima nel girone numero 2 con quattro punti e ad aggiudicarsi la qualificazione alle semifinali per il titolo di Campione d’Italia Dilettanti. Serviva un punto ed è arrivato, anche se l’allenatore Pino Di Meo auspicava in una vittoria, la dodicesima di fila, tra campionato e 'Poule Scudetto': “Sotto di due gol nel primo tempo e nuovamente sotto di due reti nella ripresa, dopo aver ristabilito il risultato, abbiamo letteralmente dominato e fallito occasioni d’oro - sottolinea l’ex difensore di Trani alla sua prima esperienza da allenatore - I ragazzi hanno reagito bene, dimostrando che il loro valore non è un fuoco di paglia, meritano di disputare la categoria superiore. Intanto, ci siamo presi un’altra bella soddisfazione, nonostante il pareggio, d’altronde bastava un punto per continuare l’avventura. Cucire lo scudetto sulle maglie è possibile, l’importante, comunque, è aver vinto il campionato. Non dimentichiamolo”. E’ soddisfatto anche il presidente Mimmo Crisci, anche se, per molti, la competizione attuale passa in secondo piano, visto che a tenere banco sono più le questioni societarie dopo le dimissioni dell’imprenditore vastese. Si susseguono riunioni ed incontri tra alcuni attuali dirigenti biancorossi ed amici vari, tra questi non mancano personaggi politici che, proprio perché tali, non possono ricoprire la carica di presidente della Pro Vasto, ma sono più che intenzionati a farsi rappresentare da uomini di fiducia, magari facendo piazza pulita di chi ha contribuito a portare la Pro Vasto in Seconda Divisione, comunque restando in un ambito territoriale vicino Vasto, senza dover ricorrere, insomma, a personaggi di fuori regione: “Si fa un gran parlare - commenta un po’ deluso Crisci -, di chiacchiere tante. Sono ancora nell’attesa di conoscere dall’Amministrazione comunale le intenzioni in base alla lettera che ho inviato al sindaco Luciano Lapenna. Intanto, per quanto mi riguarda, continuo a fare i fatti. Domenica ci siamo presi un’altra bella soddisfazione con il pareggio a Noceto che ci ha permesso di andare in semifinale e stiamo portando avanti il nome della città”. E’ indubbio che bisogna fare presto, l’allenatore Di Meo e buona parte dei giocatori non possono certo stare ad aspettare, a guardare dalla finestra, potrebbero prendere altre strade. La squadra riprenderà domani la preparazione in vista della prossima sfida.