"Mannaggissima!": la curiosa espressione di Guido Meda, voce 'regina' del MotoMondiale in tivvù, la dice lunga sul nuovo sfortunato episodio che ha compromesso la tappa del Mugello del Campionato classe 125 di questa mattina. Andrea Iannone su Aprilia è uscito fuori di scena per la perdita della catena, nel mentre era impegnato a 'battagliare' per le posizioni di vertice nel Gran Premio d'Italia. Un gran peccato, davvero, ed è tanta la delusione per il giovane pilota vastese dell'Ongetta Team, a stento consolato, poco dopo il guaio capitatogli, da padre e dai componenti del suo staff, il manager Fiorenzo Caponera in testa. A sfrecciare per primo sul traguardo, dopo una gara di grande sostanza, è stato il britannico Bradley Smith che con questo successo guadagna anche la leadership nella classifica iridata. Al secondo posto Nico Terol, terzo Julian Simon. Perdura, dunque, il momento no di Andrea Iannone che dopo i successi iniziali in Qatar e in Giappone non è riuscito a dare seguito a quello che era stato un avvio di stagione assolutamente confortante. Tecnica, tenacia e talento, ad ogni modo, non gli fanno difetto. E Iannone ha tutte le carte in regola per rialzare immediatamente la testa.