Pubblicato sull'edizione di oggi de 'Il Messaggero Abruzzo': Il comandante prossimo alla pensione, il suo vice, ormai, vicinissimo. C'è bisogno di un nuovo capo alla testa della Polizia Municipale di Vasto, ma rimane un rebus la sua nomina. Prima del 2 ottobre, infatti, all'indomani cioè del pensionamento del maggiore Evandro Sigismondi, l'amministrazione comunale non può bandire il nuovo concorso, sicché per il momento si dovrà ricorrere ad una soluzione provvisoria. Una scelta temporanea ma non semplicissima, perché l'iniziale ipotesi del ricorso ad un esterno, il tenente Enzo Paolini di Lanciano, sembra aver trovato fredda accoglienza presso alcuni vigili vastesi. In particolare quelli che, titoli alla mano, ritengono - pure legittimamente - di avere le carte in regola per poter ricevere l'eredità di Sigismondi e del capitano Paolino Di Lello, che in pensione ci andrà a partire dal prossimo 1 luglio. Occorre far presto, dunque, nel trovare una soluzione la più condivisa possibile, perché un'altra estate è ormai alle porte e, con essa, il corollario di problemi supplementari per la circolazione stradale cittadina. I primi turisti sono già a Vasto, la spiaggia si va popolando di ombrelloni e questo significa che, dalle prossime settimane, le strade vastesi avranno bisogno di premure in più. Specie alla marina, con la sua isola pedonale, per non dire di via Istonia, la strada che collega la città alta alla riviera, fino a fine giugno alle prese con lavori urgenti di consolidamento. "Decideremo per il meglio - dice l'assessore al ramo, Vincenzo Sputore - senza urtare la suscettibilità di alcuno, tenendo anzi nella dovuta considerazione le aspettative dei nostri vigili. Non ho mai pensato che all'interno del corpo non ci siano le giuste professionalità - prosegue l'assessore - e penso al tenente Nicolantonio Mastragostino che, fino ad ora, ha lavorato senza clamori, facendo per intero il suo dovere, così come i colleghi. Quella di Paolini è un'ipotesi tuttora validissima perché il ricorso ad un esterno, in certi casi, non può essere considerata un'eresia, ma non va dimenticato che ho chiesto agli stessi fischietti di casa nostra di collaborare: che diano anche loro un nome condiviso". Comando a parte, l'assessore Sputore ricorda che gli undici vigili in formazione resteranno al loro posto e che entro l'anno potranno prendere servizio effettivo.