Ci sarà anche il capitano Ferreyra, oggi, quando la Pro Vasto partirà alla volta delle Marche. Il centrocampista italo-argentino deve scontare una giornata di squalifica per recidività in ammonizioni, ma non avrebbe comunque potuto giocare domani perché, domenica scorsa, contro la Renato Curi Angolana, si è infortunato e ne avrà per almeno un mese prima di tornare in forma. Un paio di centimetri di strappo al bicipite, insomma, costringe Ferreyra al riposo, però non rinuncia per nessun motivo al mondo a stare vicino ai suoi compagni nel momento in cui la Pro Vasto si gioca quella che è la partita che vale una stagione intera. “Sarò fisicamente vicino alla squadra - ammette il giocatore - ma con la mente e il cuore in mezzo al campo quando i miei compagni affronteranno il Tolentino per la gara più importante del campionato che ci può aprire le porte della Seconda Divisione. Ho vissuto altri momenti belli nel corso dei miei tanti anni di carriera, ma a Vasto, con la Pro Vasto, è tutt’altra cosa perché abbiamo iniziato per un torneo tranquillo che ci portasse tra i primi 4/5, invece siamo al comando della classifica e ad un passo dal paradiso. Il merito va, prima di tutto, all’allenatore che ha fatto la differenza ed ha creduto in noi dal primo giorno, poi ai giocatori, senza distinzione, perché hanno fatto grande una squadra imbottita di giovani. Una parte di merito va anche a chi non c’è più con noi, avendo preferito altre strade, come Antenucci, Cannizzaro, Castellano, D’Ercole, Napolitano, Pomponio, Taurino e Terrone, sperando di non aver dimenticato nessuno. La forza del gruppo dipende anche da loro che si sono sempre impegnati, pur non giocando alcuni. Alla vigilia di una partita che può dare il via ai festeggiamenti per una promozione insperata, forse, posso solo aggiungere che se il nostro impegno è stato sempre alto è perché un pensiero al salto di categoria l’avevamo fatto, specialmente negli ultimi mesi. Inoltre, non possiamo deludere i nostri tifosi che saranno numerosi allo stadio di Tolentino”. Ha ragione il capitano biancorosso, visto che sono dieci i pullman riempiti, senza contare le tante auto private che partiranno da Vasto e da altre città d’Italia e l’autobus con partenza da Bologna. Gli organizzatori prevedono un migliaio di persone al “Della Vittoria” di Tolentino ad incitare la Pro Vasto nlla speranza di festeggiare il ritorno in Seconda Divisione, alla ricerca della decima vittoria di fila, la più importante nell'ambito delle 34 giornate complessive del torneo. Il tecnico Pino Di Meo avrà a disposizione anche il difensore Carmine Cioffi che ha scontato il turno di squalifica. Per il resto, è certo che l’ex difensore di Trani proporrà la formazione messa in campo nelle ultime settimane.