L'entusiasmo è alle stelle in città perchè, e non solo negli ambienti sportivi, non si fa che parlare della Pro Vasto che è ad un passo dal ritorno nei professionisti. Sono già sette i pullman riempiti per la trasferta in terra marchigiana, ma si aggiungeranno altri e non mancheranno le auto private. Troppo importante l’ultima gara della stagione regolare per non essere presente a Tolentino nell'auspicio di festeggiare il tanto atteso salto di categoria. Ricordiamo che bisogna rivolgersi alla Gastronomia Aragona di via San Michele 37 per prenotare il viaggio in autobus. Il costo, tutto compreso, è di 22 euro (viaggio, biglietto ingresso stadio e contributo per coreografie). La Pro Vasto, orfana dello squalificato capitano Ferreyra, ma torna a disposizione il difensore centrale Cioffi, è chiamata a vincere, a mettere a segno la decima vittoria di fila se vuole la certezza di tornare in Seconda Divisione. I ragazzi dell’allenatore Pino Di Meo, insomma, non si possono permettere altri risultati, visto che c’è il Fano ad un punto di distacco che non desiste. A Tolentino bisogna vincere anche per riscattare la sconfitta casalinga dello scorso 4 gennaio e per confermare un campionato fatto di numeri importanti che danno l’esatta idea del cammino dei vastesi, a cominciare dai 68 in classifica (34 all’andata, media 2 a partita). La squadra del presidente Mimmo Crisci, poi, ha vinto più partite delle altre (20, in casa 12 e fuori 8), ha la miglior difesa con 24 gol subiti, insieme alla Recanatese, e quella assoluta in trasferta (9), nonché il miglior attacco casalingo (30) con Fano e Casoli. Volendo, possiamo aggiungere che Pro Vasto e Fano hanno perso solo due partite fuori casa. A Di Meo non piace parlare di numeri, l’unica cosa che gli interessa è che la squadra, quando scende in campo, ha solo l’obbligo di dare il massimo per vincere. “E’ la mia filosofia - commenta l’ex difensore di Trani - il mio unico chiodo fisso è vincere e senza guardare cosa fanno le altre compagini. Avevo detto che per tentare il salto di categoria dovevamo vincere le ultime partite, ho avuto nuovamente ragione. Al contrario di altre formazioni, per noi il calendario ha riservato, nell’ultima parte della stagione, delle autentiche finali che non ci hanno lasciato alternative. I ragazzi hanno dato davvero il massimo, senza pensare agli acciacchi e problemi vari. Con il coltello tra i denti, insomma, tutti stanno contribuendo al magic moment che sta vivendo la Pro Vasto. C’è ancora da soffrire, però, e non dimentichiamolo, quindi chiedo a tutti di starci vicino”.