CI SONO ALTRI DUE SPAREGGI IN VISTA PER LA PRO VASTO, LUDOVISI: "ORA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA"

Michele Del Piano
07/05/2009
Sport
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Doppia seduta d’allenamento, ieri, per la Pro Vasto che ha tutti i giocatori a disposizione, compreso capitan Ferreyra che ha smaltito il problema muscolare che lo ha costretto ad essere assente a Campobasso. Continua a stringere i denti, invece, il bomber Ludovisi che da circa un mese si trascina un problema ad una caviglia. Contro i molisani è stato determinante con il tredicesimo gol stagionale valso l'ottavo successo consecutive. “La nostra intenzione - a parlare è Dario Ludovisi - senza girarci tanto intorno, è quella di vincere anche le restanti due partite perché significherebbe tornare in Seconda Divisione. Per il resto, non c’è altro da aggiungere: la squadra sta bene e vince, di più non si può chiedere ad un gruppo che lavora con serietà e fa il proprio dovere. L’importante, ora, è non abbassare la guardia perché ci aspettano due autentici spareggi”. Domenica, all’Aragona, arriva l’Angolana dell’ex biancorosso Pazzi: il derby non si presenta facile, con i pescaresi intenzionati a disputare i play-off. Mister Di Meo dovrà rinunciare a Carmine Cioffi perché squalificato, ma non si preoccupa più di tanto visto che c’è Ciotti pronto a scendere in campo. “Il bello - commenta l’allenatore - è che, proprio nel momento più delicato della stagione, ho tutti i ragazzi a disposizione. Non dico che ho l’imbarazzo della scelta, comunque la preoccupazione è ridotta al minimo dal momento che la Pro Vasto, domenica scorsa, ha fatto vedere grandi cose, non solo il gol della vittoria di Ludovisi, che ribadisco regolare, bensì anche grinta e determinazione. Da un ottimo Gaudino tra i pali, capace di alzare una barriera invalicabile, agli altri senza fare distinzioni, posso affermare che ci prenderemo qualche altra soddisfazione. Certo, però, non dobbiamo esaltarci oltremisura perché siamo attesi da due scontri non facili. Non dimentichiamo, inoltre, che il Fano non si è arreso e il loro respiro lo sentiamo benissimo sul collo. Domenica è l’ultima in casa e non posso che chiedere ai tifosi di essere presenti in massa, come ai tempi della C2, quando ho trascorso quasi tre anni a Vasto, momenti che non ho mai dimenticato e come potrei, d’altronde. I miei ragazzi meritano di sentire il calore dei tifosi".

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