Per la quart’ultima giornata di ritorno, nonché penultima interna, la capolista Pro Vasto ospita domenica l’Olympia Agnonese, formazione proiettata a disputare i play-off, quindi intenzionata a vendere cara la propria pelle per non lasciare il quinto posto attualmente occupato in classifica. Sarà fondamentale, evidentemente, anche la presenza del dodicesimo uomo in campo, cioè del pubblico che non si farà desiderare, specialmente ora che la squadra allenata da Pino Di Meo è ad un passo dal professionismo. Non solo la squadra sarà presente all’Aragona, bensì anche i tifosi biancorossi che accorreranno numerosi allo stadio, ne è convinto l’ex difensore di Trani che si è accorto di un certo riavvicinamento dei supporter alla Pro Vasto, tra questi pure qualche scettico che aveva anche giurato che non sarebbe più tornato al campo. Ad un tiro di schioppo dalla C2, pardon Seconda Divisione come ribattezzata dagli organi federali, è inutile continuare con certi atteggiamenti; capitan Ferreyra e compagni hanno bisogno del calore e dell’incitamento dei tifosi. “I tifosi ci vogliono bene - ammette Di Meo - me ne sono reso conto già da parecchio tempo. Ora che stiamo portando alto il nome della città e all’Aragona si vedono interessanti partite di calcio, le cose stanno cambiando col passare del tempo e mi fa molto piacere. Sarà bello, domenica, contro l’Agnonese, vedere lo stadio pieno e vedere le belle coreografie in Curva d’Avalos e i tifosi occupare anche le altre gradinate. Non dimentichiamo, poi, che l’incasso, come quello della gara disputata contro il Grottammare, cui si aggiungerà l’incasso in occasione dell’ultima in casa, contro la Curi Angolana, andrà come premio ai giocatori in caso di vittoria del girone”. Ricordiamo che, sempre domenica, i tifosi del gruppo Aragonesi faranno una raccolta fondi da destinare ai terremotati di L’Aquila e provincia, attraverso la Croce Rossa. In precedenza si erano attivati pure i Rangers con un'altra raccolta. Nei giorni scorsi, poi, qualcuno ha auspicato un intervento del presidente Mimmo Crisci affinché faccia trascorrere un pomeriggio di calcio, gratuitamente, ai corregionali colpiti dall’immane tragedia del terremoto che ha coinvolto e distrutto l’Aquilano, mietendo vittime innocenti, ospiti degli alberghi della città. Continuano senza sosta, frattanto, gli allenamenti in vista di un match da affrontare con estrema attenzione e concentrazione perché, dopo aver archiviato le prime trenta giornate senza pensare più a recriminazioni o punti persi, ogni passo da qui al termine della stagione regolare può far svanire il sogno di promozione. L’attaccante Soria si sta riprendendo da una contrattura