PRO VASTO CON IL TURBO, MISTER PINO DI MEO: "QUESTA SQUADRA E' CAPACE DI FARE PURE L'IMPOSSIBILE"

Michele Del Piano
21/04/2009
Sport
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Fano-Morro d’Oro e Maceratese-Pro Vasto erano le gare più attese della tredicesima giornata di ritorno, almeno sotto l’aspetto dell’alta classifica. E’ stata una domenica 'strana' e non indicata a chi soffre di cuore ma ha voluto seguire l’evolversi delle due partite. In vantaggio la Maceratese, poi il Fano, quindi pareggia la Pro Vasto, a seguire il Morro d’Oro che blocca quella che oggi è l’ex capolista. A due minuti dal termine, infatti, i ragazzi di mister Pino Di Meo scavalcano il Fano grazie alla rete del difensore Henry Okoroji che regala alla sua squadra la sesta vittoria di fila ed il primo posto nel girone F. Difficile da dimenticare il quint’ultimo turno di una stagione che la Pro Vasto avrebbe potuto già archiviare da tempo, ma va bene così, visto che ha dimostrato più volte di meritare il salto di categoria, anche se l’ex difensore di Trani e il presidente Mimmo Crisci continuano a tenere i piedi per terra, invitando tutti a non fare progetti o quant’altro. “Vivere alla giornata - ripete con insistenza Di Meo - pensare ad una gara alla volta e senza guardare gli altri o la classifica; se i punti li conquisti, va da sé che migliori la posizione, però guai ad esaltarsi prima del tempo e senza fare i conti con le altre squadre che non stanno certo a guardare. A Macerata mi sono arrabbiato con i ragazzi, è vero, perché stavano sbagliando l’approccio con un avversario che ad inizio gara ci ha fatto penare. Con qualche aggiustamento, una bella chiacchierata all’intervallo e le sostituzioni indovinate, ho rivisto la Pro Vasto di sempre, quella capace pure di fare l’impossibile, a dispetto di quei pochi scettici rimasti, come aver recuperato ben undici punti dal Fano”. Dopo quindici turni, dunque, la Pro Vasto si riprende il posto d’onore del girone e può cominciare nuovamente a sognare, questa volta grazie al nigeriano Okoroji che ha deciso l’incontro dopo il momentaneo pari di Soria che ha spianato la strada ai biancorossi. Per il 25enne difensore si tratta della seconda rete stagionale, anche se qualcuno parla di autorete di un difensore: “C’era una mischia in area - ammette Okoroji - quindi avevo vicino dei difensori quando ho tirato di testa verso la porta, di conseguenza, anche se ci fosse stata una pur minima deviazione, la traiettoria era già definita. Ad ogni modo, l’importante è aver vinto contro una formazione ostica che ci ha fatto impensierire nel primo tempo, questo grazie anche a Fiore che mi ha suggerito. Stiamo attraversando davvero un buon momento, ora non dobbiamo proprio fermarci; la squadra è in forma. Mi è dispiaciuto solo perché non avevamo i tifosi al seguito ad incitarci”. Tra i migliori in campo, senza ombra di dubbio, Nicola Fiore, come ammette lo stesso Soria, autore del primo gol: “E’ grazie a Nicola se ho avuto la possibilità di pareggiare, è stato bravo ma anche gli altri compagni hanno fatto la loro parte. Per quanto mi riguarda, si è trattato del quinto centro con la Pro Vasto, quindi non posso che essere soddisfatto ma cercherò di regalare qualche altra soddisfazione a tutti”.

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