La crisi fa sentire i suoi effetti anche nel settore dell’edilizia, dove da tempo il lavoro scarseggia e le società di costruzioni hanno collocato i loro dipendenti in cassa integrazione. Sindacati sul piede di guerra al Gruppo Marrollo di Vasto, dove l’azienda ha preannunciato 18 licenziamenti. Sono 9 dipendenti della Smi (Società Meridionale Inerti) ed altrettanti della Marrollo prefabbricati. Si tratta di operai ed impiegati dislocati nei siti produttivi di Torino di Sangro, Carunchio e Paglieta. “La cassa integrazione - spiega Lamberto Vespasiano, segretario provinciale di Chieti della Fillea-Cgil - è partita a novembre a rotazione per i 300 dipendenti. La proprietà l’ha motivata con la mancanza di commesse legata alla crisi del settore edile e ai ritardi accumulati dagli enti pubblici nel pagamento delle opere commissionate all’impresa”. Sono già due gli incontri svoltisi tra la dirigenza ed i rappresentanti dei lavoratori. Entrambi sono andati a vuoto: l’accordo non c’è. Giovedì mattina, alle 10, nella sede della Provincia, le parti torneranno a sedersi intorno a un tavolo alla ricerca di una soluzione.