FESTIVAL 'SEICENTONOVECENTO': DUE APPUNTAMENTI A VASTO NELLA PROSSIMA ESTATE A SAN GIUSEPPE E PALAZZO D'AVALOS

Massimo Giuliano
02/04/2009
Attualità
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Torna, anche a Vasto, l’appuntamento con i concerti di musica antica promossi dall’associazione culturale Ensemble '900, che continua la sua opera di divulgazione riproponendo per l’undicesimo anno la rassegna itinerante “Seicentonovecento”. Sono due gli appuntamenti previsti a Vasto: il 26 agosto, presso la concattedrale di San Giuseppe, con l’organista slavo Mijlko Bijiak e il 29 agosto, a Palazzo d'Avalos, con il sopranista Angelo Manzotti. Si tratta di due autentici pezzi da novanta, visto che Bijiak si è classificato al primo posto nel prestigioso Premio Vienna e Manzotti ha vinto addirittura il Premio Pavarotti. La novità per quest’anno riguarda il pagamento di una cifra simbolica di 1 euro per ogni evento. L’incasso sarà devoluto alla Fondazione Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro. I concerti inizieranno tutti alle ore 21,15. «Ci sarà anche la possibilità – spiega Pierluigi Mencattini, presidente di Ensemble ‘900 – di tesserarsi come soci sostenitori a 15 euro per 16 concerti: in questo caso si riceverà in omaggio anche un cd, che contiamo di presentare per il prossimo 23 aprile». Ensemble '900, in relazione alla sua attività di recupero del patrimonio culturale, ha ricevuto in passato importanti riconoscimenti: due targhe d’argento da parte del presidente della Repubblica nel 2007 e nel 2008, una targa di merito dal presidente del Senato e una medaglia di merito dal Presidente della Repubblica. Il festival “Seicentonovecento” avrà una sua preziosa anteprima domenica 5 aprile, presso la chiesa di S. Rocco di Montorio al Vomano, con un concerto di Labirinto Armonico a ingresso libero. La manifestazione partirà poi ufficialmente il 30 luglio, spostandosi per un mese lungo le più suggestive location abruzzesi, tra cui appunto Vasto. Quest’anno “Seicentonovecento” potrà contare sulla presenza di numerosi artisti di fama internazionale come Elena Sartori, già maestro del coro per la prima rappresentazione dell’opera 'Sancta Susanna' di Hindemith diretta da Riccardo Muti, e l’organista Luca Scandali, vincitore del Premio Innsbruck.

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