Una nuova frontiera si è aperta per coloro che devono sottoporsi al trapianto di cornea, la finestra trasparente che ricopre la pupilla. E' stato effettuato con successo presso la Clinica oftalmologica dell'Ospedale clinicizzato della Asl di Chieti, Centro regionale di eccellenza in Oftalmologia dell'Università ''Gabriele d'Annunzio'' di Chieti-Pescara, diretta dal professor Leonardo Mastropasqua, il primo trapianto di cornea in Italia, realizzato interamente con l'ausilio di un sistema robotico che sfrutta l'azione di un laser a pulsazione ultraveloce ed emette innumerevoli impulsi microscopici di durata brevissima, dell'ordine di un miliardesimo di secondo. Ciò consente di realizzare dei tagli incredibilmente precisi sui tessuti dell'occhio del paziente, sostituendo completamente la necessità di bisturi, trapani o lame taglienti. ''Questa tecnica - spiega il professor Mastropasqua - prevede l'applicazione di tanti piccoli spot laser vicini che creano una superficie di taglio regolarissima, per cui si possono stabilire la posizione, l'estensione e la profondità con eccezionale precisione. In questo modo viene superato il limite della chirurgia corneale tradizionale, astigmatismo e cicatrizzazione, ottenendo una migliore qualità della visione e un rapido recupero funzionale''. Il nostro Paese vanta già un primato per quanto riguarda il trapianto di cornea per numero e qualità di interventi (nel 2005 si sono azzerate le liste di attesa per coloro che devono sottoporsi all'intervento, che in Italia si calcola siano ogni anno circa 10.000 ) ed è all'avanguardia per le tecnologie utilizzate nella chirurgia sia per quanto riguarda il trapianto di cornea sia delle altre malattie oftalmiche. Il trapianto di cornea consiste nella sostituzione di parte della cornea malata del paziente con una cornea trasparente proveniente da un donatore. Non tutta la cornea del paziente vene trapiantata ma solo la sua parte centrale. Si tratta quindi di un trapianto di tessuto e non di un trapianto di organo, eseguito in sala operatoria mediante un intervento di microchirurgia con l'utilizzazione di un microscopio operatorio e di altre sofisticate apparecchiature. Il trapianto consente un recupero della funzione visiva del paziente in tempi brevi e non necessita di una lunga degenza in ospedale. Il trapianto di cornea e' spesso in grado di offrire un ottimo risultato funzionale visivo. In una buona percentuale di casi, dopo un trapianto di cornea, il paziente può recuperare una funzione visiva pari a quella di un soggetto normale. Certamente questo risultato dipende dal tipo di patologia che ha portato il paziente al trapianto e dalla presenza o meno di altre patologie oculari associate che possono influire sul risultato finale. Nelle migliori condizioni, un trapianto di cornea può ridare la vista per il resto della vita non essendovi limiti assoluti alla durata del trapianto.