"OBIETTIVI SUL LAVORO": ALL'ARCI DI VASTO LA PROIEZIONE DEI FILM VINCITORI DELLA TERZA EDIZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE

a cura della redazione
19/03/2009
Attualità
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Questa sera alle ore 21, presso la sede dell'Arci "Petros", in corso Plebiscito 77 a Vasto, di fronte al Teatro Rossetti, di scena la terza edizione di "Obiettivi sul Lavoro", concorso nazionale cinematografico organizzato da Arci-Ucca (Unione Circoli Cinematografici Arci) e Cgil–Nidil (Nuove Identità di Lavoro). Ci sarà la proiezione dei film vincitori del concorso. L’ASTRONAUTA di Maurizio Losi (durata: 15’- Italia ,2008) Un ragazzo attraversa emozionato le strade di un paese: ha appena trovato un lavoro fisso. Decide di organizzare una cena in cui annuncerà a tutti, amici e parenti, in quale campo professionale passerà il resto della sua vita; ma, nella confusione dei festeggiamenti, dimentica quale posto di lavoro ha appena ottenuto. Inutilmente i parenti cercano di far tornare la memoria al ragazzo. Premio al miglior film di finzione CIRCOLARE NOTTURNA di Paolo Carboni (durata: 30’- Italia, 2007) Un viaggio inusuale durante la notte in una città di provincia, Cagliari, accompagnati da cinque personaggi che pur vivendo realtà diametralmente opposte sono accomunati da alcune componenti: la stessa città, la stessa notte, lavori diversi ma tutti precari e “inventati”. Premio al miglior film documentario UNA BELLA BISTECCA di Ulrik Bruel Gerber (durata: 20’- Italia, 2007) Micheal Masuev è un extracomunitario che vive in Italia con la sua famiglia. Lavora presso una macelleria della periferia romana, ma un giorno viene accusato di furto e licenziato senza troppe cerimonie. Micheal, pugile professionista nell’ex Unione Sovietica, decide di tornare sul ring per riconquistare la dignità rubata. Premio al miglior film ambientato nella Provincia di Roma- ex aequo PRECARIA – MENTE di Siria Lentini (durata: 44’- Italia, 2008) Il film, attraverso la rappresentazione delle manifestazioni studentesche avvenute a Roma nel novembre 2008, riflette sulla condizione del precariato femminile mettendo in scena un confronto tra il pensiero della regista e la testimonianza di giovani donne, studentesse, precarie e lavoratrici provenienti da altre nazioni che vivono nella città. Premio al miglior film ambientato nella Provincia di Roma- ex aequo

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