Una manifestazione di protesta, con un corteo e una fiaccolata, per richiamare l'attenzione delle istituzioni competenti sulla situazione della statale 16 Adriatica che attraversa la provincia di Chieti, i disservizi della nuova stazione ferroviaria ''Fossacesia-Torino di Sangro'' e sui trasporti verso la stessa stazione. E' quanto hanno deciso i sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, e Torino di Sangro, Domenicantonio Pace, che si sono incontrati per fare il punto della situazione e analizzare i problemi di viabilita' e trasporti che esasperano le due comunità. ''La misura - ha detto il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio - è colma e ogni giorno i nostri concittadini ci chiedono aiuto per risolvere i problemi di mobilità, per andare a scuola o al lavoro. La totale assenza della Rete Ferroviaria Italiana sui disservizi alla nuova stazione ferroviaria; l'attesa per l'autorizzazione della Regione Abruzzo al trasporto pubblico per collegare la nuova stazione con il centro urbano; viadotti della SS 16 Adriatica preclusi al traffico pesante, ponti rotti, frane e quant'altro blocca la principale arteria di comunicazione nord- sud: roba da terzo mondo e noi sindaci non sappiamo più cosa rispondere alla gente''. ''Chiameremo a raccolta tutti i cittadini e, insieme ai nostri Consigli comunali - hanno aggiunto i due sindaci -, contatteremo la Provincia, i sindaci della provincia di Chieti, i sindacati, le forze politiche e le forze sociali per organizzare congiuntamente una manifestazione unitaria di protesta. Scenderemo in piazza, perché è l'unica arma che ci resta per farci sentire''. La manifestazione - precisano i due sindaci sarà organizzata dopo le elezioni politiche del 9 e 10 aprile, ''per non dare alcun risvolto elettorale alla cosa e concentrare l'attenzione sui problemi, sulle responsabilità e sulle soluzioni da adottare. Non è una questione di appartenenze ma di civiltà''.