Al termine della seduta di rifinitura di ieri mattina, effettuata in palestra a causa della neve che non ha permesso di utilizzare altre strutture sportive, Pino Di Meo non si è sbilanciato più di tanto per quanto riguarda la formazione che farà scendere in campo oggi a Recanati per la quinta giornata di ritorno. La sosta del campionato, evidentemente, è arrivata al momento giusto perché ha permesso all'allenatore biancorosso di recuperare quei giocatori che avevano accusato qualche problema fisico nelle ultime settimane, mentre Ludovisi ha dovuto fare i conti con un paio di giorni di febbre. E' previsto, intanto, dopo oltre un mese di assenza per infortunio, il rientro dell'esterno Francesco Potenza che, quasi certamente, si siederà in panchina per dare, in caso di necessità, quel contributo che è mancato ultimamente al gioco offensivo. Com'è noto, alla Pro Vasto non potranno rispondere all'appello gli squalificati Scielzo, Digno e Fiore, quest'ultimo al suo secondo dei quattro turni di stop inflitti dal Giudice sportivo. Per l'ex difensore di Trani non è certo una situazione da idillio, però ha sempre trovato la soluzione, grazie a dei giocatori che, all'occorrenza, si sono caricati di altri ruoli. ''Non mi sono mai lamentato per questo, non a caso li ho voluti a Vasto e non ho mai pensato di mandare via qualcuno, semmai ampliare la squadra - ha ricordato Di Meo ieri prima di partire per le Marche -. Ora inizia la parte più delicata della stagione, ma siamo pronti e caricati per tornare a riassaporare la vittoria che, purtroppo, manca dalla seconda giornata di ritorno. Non sarà facile neppure questa volta, visto che la Recanatese è reduce da un paio di vittorie consecutive ed è intenzionata a non fermarsi, vuole recuperare terreno. La formazione subirà qualche cambiamento, è vero, però ho ricordato a tutti, indistintamente, che pretendo massima attenzione in campo. A Centobuchi abbiamo buttato due punti, e non voglio pensarci più, questa volta intendo festeggiare''. In settimana, il tecnico della Pro Vasto le ha provate tutte, dagli schemi allo scambio continuo dei calciatori e, fermo restando che tra i pali andrà Mainardi, reduce dalla bella esperienza elvetica, il pacchetto difensivo vedrà al centro la coppia Cioffi-Ciotti, con il nigeriano Okoroji a destra e Gargiulo, probabilmente, dall'altra parte. Centrocampo a tre con capitan Ferreyra, Della Penna e Avantaggiato, mentre avanti ci sarà Bonfiglio supportato da Ludovisi e, quasi certamente, Soria a sinistra. In panchina andrà anche il bravo attaccante della Juniores Di Martino.