La Cisl Scuola di Chieti, che nell'assemblea tenutasi a Rocca San Giovanni ha confermato Davide Desiati segretario generale, ha reso noto il piano di razionalizzazione scolastica predisposto dalla Regione Abruzzo. Nel Chietino queste le misure previste per far fronte ai tagli della legge finanziaria, partendo dalle aggregazioni: la scuola media ''Vicentini'' di Chieti si aggrega alla Media ''Chiarini'', la media ''Ortiz'' e il Ctp alla media ''Mezzanotte'', l'Istituto d'Arte al Liceo Classico. Sempre nel capoluogo viene istituito l'Istituto comprensivo, composto dal quinto circolo di Chieti e dalle scuole medie di ogni ordine e grado di Casalincontrada. A Lanciano l'Istituto d'Arte è aggregato al Liceo Classico, vengono istituiti l'Istituto comprensivo composto dalla scuola media Umberto I, dalle scuole di ogni ordine e grado di Frisa e dal plesso della scuola dell'infanzia di Villa Gaeta. Viene poi istituito l'Istituto omnicomprensivo di Guardiagrele con l'aggregazione alle medie di Guardiagrele, dell'Istituto Tecnico Commerciale, ora invece aggregato all'Istituto Superiore ''Marino'' di Casoli e del Liceo Scientifico di Guardiagrele, ora aggregato invece al Liceo Scientifico di Francavilla al Mare. Nasce, inoltre, l'Istituto comprensivo di Fara Filiorum Petri, composto dalla direzione didattica e dalle scuole medie di Fara Filiorum Petri, Casacanditella, Roccamontepiano e Rapino, oggi aggregate alle medie di Guardiagrele. Il Liceo Classico di Atessa viene aggregato all'Istituto Superiore della stessa cittadina e non più, come oggi, al Liceo Classico di Lanciano. Nel piano di razionalizzazione, ricorda infine la Cisl in una nota, non sono state invece adottate queste misure: istituzione del polo liceale a Ortona con il Liceo Classico, ora aggregato a quello di Chieti e lo Scientifico, abbinato adesso a quello di Francavilla al Mare, istituzione dell'istituto comprensivo di Gissi composto dalla direzione didattica del centro del Vastese e dalle medie di Gissi, Furci e San Buono, aggregazione all'Istituto Agrario di Scerni del Commerciale di Gissi e di Casalbordino. Vengono inoltre confermati aggregazioni e taglio di quattro istituzioni scolastiche con inevitabile diminuzione di personale docente e ausiliario, che vanno ad aggiungersi ai tagli di organico previsti dalle misure adottate di recente dal Governo.