In una palazzina di via San Sisto, di recente realizzazione, in una delle zone dove maggiormente si è registrata, negli ultimi anni, un'espansione residenziale in città. E' qui che dovrebbe essere ubicato un centro di accoglienza per rifugiati politici a Vasto. Un'iniziativa che fa capo al Ministero dell'Interno, con l'attenzione specifica, su questo progetto locale, della Prefettura di Chieti. Realizzazione di questo centro di accoglienza sulla quale, specialmente negli ultimi giorni, anche e soprattutto alla luce dell'accelerazione che il procedimento avrebbe avuto, si sta concentrando l'attenzione e l'interesse dei residenti di questa zona. E non manca, in alcuni di loro, una certa apprensione e preoccupazione. Anche perché, finora, non c'è stata alcuna comunicazione ufficiale, ma soltanto delle voci e dei sussurri su quanto progettato, oltre a dei sopralluoghi e delle verifiche, sul posto, da parte di personale (a quanto pare) facente capo alla stessa Prefettura di Chieti ed al Ministero dell'Interno. Cittadini che vorrebbero maggiore chiarezza su questa realizzazione che, considerata la struttura della palazzina in questione, dovrebbe essere utile ad ospitare una ottantina di persone. Con ogni probabilità provenienti dai luoghi più 'martoriati' del paese, in fuga da terribili e sanguinose guerre. E c'è anche chi, in via San Sisto, sarebbe anche pronto a farsi promotore di una petizione per chiedere una diversa ubicazione del centro in questione.