Pieno sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici della Denso e della Golden Lady alle prese con le complesse e delicate vertenze sindacali legate al futuro occupazionale negli stabilimenti di San Salvo e Gissi. Lo manifestano gli iscritti della sezione di Vasto della Rosa nel Pugno, riunitisi nella sede di via Crispi alla presenza, tra gli altri, del segretario provinciale di Chieti del partito, il consigliere regionale Camillo Cesarone, del capogruppo al Consiglio provinciale, Osvaldo Menna, dei presidenti delle Comunità Montane di Medio e Alto Vastese, Remo Carilli e Luciano Piluso, del sindaco di Dogliola, Giovanni Giammichele. Nel corso di un vertice promosso in vista delle imminenti elezioni, politiche e amministrative, esponenti di partito e amministratori del comprensorio vastese, tra cui Giuseppe Masciulli, di Palmoli, Gino Di Stefano, di Fresagrandinaria, Michele Ciffolilli, di Cupello, Rocco Cerulli, di Vasto, hanno tra l'altro discusso della difficile situazione lavorativa prendendo atto delle relazioni dei sindacalisti Arnaldo Schioppa, Sandro Cirulli e Gabriele Barisano. La sezione di Vasto della Rosa nel Pugno, diretta dal segretario Luigi Rampa, che esprime apprezzamento per il paziente lavoro svolto dalle sigle di categoria, dà mandato al capogruppo in Consiglio regionale, Camillo Cesarone, di sollecitare l'assessore regionale alle attività produttive, Valentina Bianchi, affinché compia ulteriori passi presso la Denso e la Golden Lady per scongiurare i tagli all'occupazione, alla vigilia del vertice di Roma convocato presso la Presidenza del Consiglio. I tagli, oltretutto, si rifletterebbero in maniera negativa sulla manodopera femminile mettendo in discussione, specie nel caso della fabbrica di calze della Valsinello, anni di conquiste sociali che parevano consolidate.