LA 'BANDA DELLE MERENDINE' TORNA IN AZIONE: DUE GIOVANI DENUNCIATI PER DANNEGGIAMENTO

Michele D'Annunziio
29/10/2008
Attualità
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La ''banda delle merendine'' colpisce ancora. E viene di nuovo immortalata dalla videosorveglianza con le mani nella marmellata. Salgono da 4 a 6 i componenti della gang di studenti che a Vasto si sono divertiti ad assaltare la macchinetta che distribuisce bevande e snack nell'area di servizio Agip di corso Mazzini, gestita da M.M., di Vasto. I Carabinieri hanno identificato e denunciato per danneggiamento aggravato altri due ragazzi ''ribelli'': R.V., 19 anni, ed S.V., 18, entrambi del posto. Sono studenti di scuola superiore. I militari della Compagnia di Vasto ritengono si tratti di giovani che fanno parte della stessa banda che ha assaltato il distributore automatico dell'area di servizio Agip: le prime 4 denunce (una nei confronti di un minorenne) erano scattate lo scorso 11 ottobre, quando gli uomini del capitano Giuseppe Loschiavo avevano concluso le indagini relative al primo raid vandalico. Anche in questo caso sono state decisive le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso. I due che hanno compiuto il secondo assalto sapevano, come i loro compagni, di essere ripresi. Per questo, si infilati il cappuccio della felpa e calati un cappellino sugli occhi. La cosa non è servita per farla franca. Il modo di agire è stato lo stesso del precedente raid: hanno preso a calci e colpito con una spranga la macchinetta, che è dotata di un vetro antisfondamento. Sono riusciti anche stavolta a mandarla in tilt. A quel punto, hanno preso merendine e bevande a volontà. Valore commerciale: appena 40 euro. Il fatto che i loro amici fossero stati precedentemente denunciati non li ha fatti desistere dal ripetere la ''bravata'' dei loro predecessori. ''Anche in questo caso - spiega Loschiavo - si è trattato di ragazzi iscritti alle scuole superiori della città ed appartenenti a famiglie normalissime, nelle quali non hanno vissuto alcuna particolare forma di disagio''. La noia li ha spinti a cercarsi divertimenti pericolosi.

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