PEPPINO (FORTE) CONTRO PEPPINO (TAGLIENTE): IL 'DUELLO' E' DESTINATO A 'SALTARE'

Michele Tana
01/10/2008
Attualità
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Il 'duello', questa volta, non dovrebbe esserci. Il 'Peppino contro Peppino' (Tagliente e Forte) che si era registrato in occasione delle elezioni regionali del 2005 ed alle comunali del 2006 a Vasto, è destinato a 'naufragare'. Almeno così pare, stando a considerare le 'voci di corridoio' che darebbero Tagliente partecipare alla competizione nell'ambito del listino di centrodestra, senza presentarsi al giudizio degli elettori e dunque direttamente a Palazzo dell'Emiciclo a L'Aquila qualora la sua coalizione dovesse vincere le elezioni. Cosa che, invece, dovrebbe riguardare Forte, consigliere regionale da quando Boschetti fuori causa per le vicende giudiziarie che lo hanno riguardato e punto di riferimento del Partito Democratico a Vasto, atteso al primo 'passaggio' delle prossime primarie del 19 ottobre. Il primo confronto con il giudizio degli elettori tra i due, confronto che era stato sempre molto serrato sul piano della dialettica politico-giornalistica, fu proprio alle scorse regionali. Alla sua prima esperienza politica Peppino Forte sorprese un po' tutti, risultando l'esponente vastese più votato in città, nonostante in lizza vi fossero 'cavalli di razza' quali lo stesso Tagliente, Desiati e Prospero. Il 'bis' alle comunali dell'anno successivo: Forte, con una sua lista, ottenne il 20 per cento dei consensi al primo turno, risultando decisivo, dando scacco proprio a Tagliente, per l'elezione di Luciano Lapenna a sindaco di Vasto, dando così vita alla prima amministrazione di centrosinistra della storia della città. Oggi, dunque, questo 'incrocio', appare lontano. In vista delle elezioni, intanto, lo stesso Forte ha convocato per domani una riunione degli iscritti del Pd. Al centro dell'attenzione la strategia da mettere in campo per l'importante appuntamento con le urne di fine novembre in Abruzzo.

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