PROSTITUZIONE IN NIGHT, CINQUE ARRESTI

della redazione
14/03/2006
Attualità
Condividi su:

Con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata all'immigrazione clandestina e allo sfruttamento della prostituzione, uomini della Digos e della Squadra Mobile della Questura di Chieti hanno eseguito questa mattina cinque ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse dal gip del Tribunale di Vasto. Gli arrestati sono due fratelli, Guido ed Eutimio D'Orazio, di 26 e 22 anni, entrambi residenti a Gissi, il primo gestore nel locale notturno ''Twin Peaks'' che si trova a Gissi; Michele Fiore, 66 anni di Vasto, titolare di un residence a Vasto Marina che veniva utilizzato dalle vittime per prostituirsi, Camillo Stampone, 50 anni di Gissi che doveva rilasciare una dichiarazione di garanzia per l'accoglienza di giovani rumene in Italia, ed Elena Daniela Burticioiu, 33 anni, rumena, da dieci anni in Italia con regolare permesso di soggiorno e residente a Vasto. Secondo quanto ha spiegato nel corso di una conferenza stampa il questore di Chieti Giuseppe Fiore, l'organizzazione faceva entrare in Italia giovani rumene con un permesso turistico, facendole lavorare nel locale notturno e ne sfruttavano le prestazioni sessuali. Era Guido D'Orazio, in qualità di gestore del night, a rivestire il ruolo di organizzatore del sodalizio criminoso assumendo ogni decisione imprenditoriale, selezionando le donne straniere da impiegare nel locale notturno ed offrendo loro ospitalità in appartamenti che lui stesso aveva procurato gestendo in prima persona i contatti con i clienti e incamerando i guadagni derivanti dalle attivita' delle donne. Mentre era la Buticioiu ad ''agganciare'' le sue giovani connazionali, 20-25 anni di età, che arrivavano in Italia con un permesso turistico e dopo tre mesi, alla scadenza, andavano via per non incappare nell'espulsione. Sarebbero una quindicina le ragazze reclutate dall'organizzazione. L'indagine era stata avviata sei mesi fa a seguito di controlli di natura amministrativa. Il night di Gissi è stato sottoposto a sequestro preventivo.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: