LA CANDIDATURA COSTANTINI ''SCELTA RESPONSABILE'', PARLA IL COORDINATORE REGIONALE DELL'IDV MASCITELLI

Michele Tana
15/09/2008
Attualità
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''Per noi dell'Italia dei Valori la candidatura di Carlo Costantini al governo della Regione è una scelta seria, responsabile e coraggiosa e cade in un momento in cui occorre da parte di tutti chiarezza di intenti e di comportamenti''. E' questo il commento del coordinatore regionale dell'Italia dei Valori, il senatore Alfonso Mascitelli, a conclusione dei lavori dell'incontro nazionale tenutosi a Vasto da venerdì 12 a domenica 14 settembre. ''La scelta quindi - spiega Mascitelli - non è trattabile così come non è trattabile il bisogno di cambiamento, nei contenuti e nelle persone, che l'Abruzzo ci richiede, non per una nostra volontà di isolamento o di autosufficienza, ma per la storia dei fatti. Chi oggi richiama strumentalmente il valore della coalizione, ieri - osserva ancora Mascitelli - era muto sulla decisione dell'Italia dei Valori di uscire dalla maggioranza in Regione per denunciarne un'azione governativa confusa e inconcludente. Noi la nostra prova di responsabilità l'abbiamo già data, accettando in extremis di sottoscrivere in Consiglio regionale un programma di fine legislatura per il rilancio dell'Abruzzo. Era troppo tardi. Ora siano anche gli altri a dimostrare la propria responsabilità, dichiarando nei fatti e non a parole le loro proposte di cambiamento. In attesa che questo avvenga - conclude il senatore - preferiamo continuare a parlare con le attese e le speranze della gente, piuttosto che impantanarci nei balletti dei partiti''. Da verificare, ora, se l'apertura mostrata da Di Pietro ad accordi e nuove alleanze con il Partito Democratico avrà modo di avere qualche opportunità di concretezza in vista della definizione delle candidature. E c'è anche il progetto - tra i maggiori 'investitori' il presidente della Provincia di Chieti Tommaso Coletti - di 'imbarcare' l'Udc in una proposta 'alternativa' al centrodestra imperniata sull'asse Pd-IdV-Udc appunto. Per Di Pietro, almeno a considerare quanto da lui enunciato a Vasto, tutto si può fare. Costantini presidente, però, non si tocca e ci sono sempre quei certificati penali da analizzare approfonditamente a riguardo dei possibili candidati...

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